
Il percorso sarà lungo 60 chilometri e costerà 5 milioni di euro: passerà dal Bilancino, Montelleri e Londa
Si potrà andare in bici da Londa fino a Barberino, percorrendo le campagne e il lungo Sieve e attraversando sei Comuni. Del progetto se ne parla da almeno dieci anni, ma ora i finanziamenti ci sono ed anche il cantiere. È la "Ciclovia della Sieve – Itinerario dei tre laghi". I tre laghi sono quello di Bilancino, il lago di Montelleri a Vicchio e infine il lago di Londa, e il percorso sarà lungo sessanta chilometri.
Non una pista ciclabile, ma una ciclovia, con tratti anche ad uso promiscuo. "La ciclovia mugellana farà parte di una vera e propria rete europea – spiega l’architetto Giuseppe Rosa dell’Unione montana dei Comuni del Mugello - , e in particolare del tratto Velo 7, che unisce Capo Nord a Malta, e il Brennero alla Sicilia con la Ciclovia del Sole. I nostri 60 km non sono quindi isolati e fine a se stessi". L’opera, che sarà gestita dall’Unione - vede un finanziamento di circa 5 milioni di euro: quattro li ha messi a disposizione la Regione Toscana, un milione è a carico di RFI.
Il percorso ricomprenderà gran parte – ma non tutti – i tratti eco-turistici, realizzati anni fa, e molto utilizzati dai Mugellani. Così si utilizzerà la pista tra Dicomano e Contea, quella tra Borgo San Lorenzo e Sagginale, e il percorso lungosieve tra Sagginale e Pontavvicchio.
Sarà anche l’occasione per risistemarli e rimetterli a nuovo, visto che adesso i sentieri sono chiusi a causa di alcune frane, e anche per l’incuria nella quale sono stati spesso lasciati dai Comuni. I lavori hanno preso avvio da Scarperia e San Piero, nell’area di Massorondinaio, al ponte ai Noci. Ci sarà un collegamento con Scarperia e poi si scenderà – in attesa che si sciolga il nodo della variante davanti a Cafaggiolo – verso Borgo San Lorenzo. Così la ciclovia lambirà l’area produttiva e commerciale tra San Piero e Borgo San Lorenzo. "La ciclovia – ha spiegato Rosa - risponde a tre target. Da una parte c’è l’utilizzo attuale, quello del percorso breve per le passeggiate. Poi c’è un obiettivo medio, offrire un percorso idoneo per la mobilità casa – scuola, casa – lavoro, casa – centri commerciali, da raggiungere in bici. Infine c’è l’utilizzo di percorrenze più lunghe, per i cicloturisti".
Paolo Guidotti