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Cronaca

Vendita illegale di superalcolici. Chiuso un minimarket in centro a Firenze

Palazzo Vecchio ha applicato il regolamento Unesco nei confronti dell’attività. E’ il settimo provvedimento di chiusura definitiva a carico di minimarket del centro trovati a violare sistematicamente le regole

La polizia municipale di Firenze

La polizia municipale di Firenze

Firenze, 6 febbraio 2024 – Vendeva superalcolici pur non avendo i minimi requisiti per farlo. Per questo motivo Palazzo Vecchio, in base al regolamento Unesco, ha chiuso definitivamente un minimarket del centro storico.

A ricevere ieri, 5 febbraio, il provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività e l’ordine di chiusura dell’esercizio è stata una attività in pieno centro, nella zona di San Lorenzo.

Lo stop è arrivato dopo i controlli della Polizia Municipale, che ha constatato (e ogni volta multato) l’attività perché trovata a vendere superalcolici pur in assenza dei requisiti strutturali previsti dal Regolamento Unesco (in particolare il servizio igienico di cortesia per i clienti). Per questo è stato emesso il provvedimento di stop definitivo e in base al Regolamento Unesco questa attività non potrà più riaprire.

E’ il settimo provvedimento di chiusura definitiva a carico di minimarket del centro trovati a violare sistematicamente le regole nel corso degli ultimi due anni (oltre a questo ultimo uno era in zona Santa Maria Novella, due in zona Santa Croce, uno in zona piazza Indipendenza, uno in zona Ognissanti e uno in zona San Lorenzo).

“La chiusura definitiva di una attività è un provvedimento severo ma necessario a tutelare decoro e salute pubblica. Continuiamo con i tanti controlli da parte della polizia municipale a tutela dei regolamenti per la tutela della salute pubblica e del decoro della città”, ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese. “Una nuova dimostrazione dell’efficacia del regolamento Unesco, che è anche a tutela della salute dei cittadini e dei più giovani”, ha aggiunto l’assessore al commercio Giovanni Bettarini.