Antonio Passanese
Cronaca

Cantieri, l’autunno caldo del traffico. Il Comune vara il piano ’viali liberi’. Agenti in strada e guerra alle infrazioni

Controlli e monitoraggi scatteranno dal 15 settembre con l’inizio delle scuole: Municipale in campo. Per limitare l’impatto dei lavori sulla viabilità cittadina la Control Room sarà attiva giorno e notte

Tutta la città sarà tenuta d’occhio dalla Control Room e da 1.900 telecamere (Foto Gianluca Moggi/ NewPressPhoto)

Tutta la città sarà tenuta d’occhio dalla Control Room e da 1.900 telecamere (Foto Gianluca Moggi/ NewPressPhoto)

Firenze, 1 settembre 2025 – Più agenti in strada, tecnologia potenziata, controllo in tempo reale e una sala operativa sempre attiva. È in via di completamento il nuovo “piano viali liberi”, che scatterà ufficialmente a metà settembre, in concomitanza con la riapertura delle scuole e il ritorno del traffico cittadino ai massimi livelli. L’obiettivo: limitare il più possibile l’impatto dei cantieri, soprattutto quelli della tramvia, con maggiori controlli rispetto a comportamenti scorretti degli automobilisti che in queste fasi potrebbero portare alla paralisi e garantire così una circolazione più fluida, soprattutto nei punti più critici della città.

Il piano, messo a punto dall’assessorato alla Mobilità in collaborazione con la Polizia municipale, prevede un rafforzamento dei controlli su strada, con un occhio particolare a due delle cause principali di congestione: la sosta in doppia fila e quella irregolare alle fermate degli autobus, che impedisce ai mezzi pubblici di accostare correttamente, rallentando il servizio e intasando le corsie. Sotto osservazione anche il trasporto merci, con controlli mirati sui veicoli che scaricano fuori dagli spazi consentiti occupando la carreggiata. Oltre al personale in divisa, sarà utilizzata in modo più capillare la tecnologia già in dotazione: dispositivi come Scout Speed e Cerbero per la rilevazione automatica delle infrazioni, e l’impiego del carroattrezzi nei casi più gravi, sulla scia di quanto già sperimentato nei mesi scorsi lungo i viali e le corsie preferenziali.

A supporto del lavoro sul campo, sarà poi attiva la Smart City Control Room, il cuore tecnologico della mobilità cittadina, dalla quale i tecnici monitoreranno la città attraverso 1.900 telecamere. Nel quadro del piano, un’attenzione particolare sarà rivolta, come detto, ad alcune aree critiche che, da settimane, generano malumore e preoccupazione tra gli automobilisti. Tra i punti più sensibili, spiccano viale Giannotti (dove da questa settimana partirà la posa dei binari della linea 3.2.1) e piazza Donatello, dove i lavori sono ancora in corso e la circolazione, con il ritorno dei fiorentini in città dopo la pausa estiva, potrebbe subire notevoli problemi. Dopo un’estate di cantieri, con le note positive di fine lavori non solo rispettate ma addirittura anticipate sia su Ponte all’indiano che su via Bolognese – dove sono durati addirittura 20 giorni meno del previsto – anche questo autunno sarà da gestire, specialmente per i lavori del tram, ma non solo.

“Abbiamo fatto sopralluoghi e riunioni durante il mese di agosto per mettere a punto un sistema che ci consenta di limitare i disagi al ritorno in città – dice l’assessore Andrea Giorgio – È evidente che soprattutto i cantieri della tramvia avranno un impatto e da parte nostra c’è il massimo impegno per minimizzarlo con accorgimenti sulle cantierizzazioni, con un maggior numero di agenti della polizia municipale in strada e utilizzando tutti strumenti di cui disponiamo. Sarà un autunno difficile, e facciamo appello sia alla pazienza che alla responsabilità dei fiorentini. Siamo al lavoro per realizzare un’opera importantissima e per farlo nei tempi più brevi possibile”. Insomma, l’obiettivo dichiarato è: evitare che, con il ritorno alla normalità post-estate, la città finisca in un imbuto.