
Polemiche tra Pd e Lega a Pisa per i cori dei tifosi romanisti sotto la Torre pendente che inneggiavano al...
Polemiche tra Pd e Lega a Pisa per i cori dei tifosi romanisti sotto la Torre pendente che inneggiavano al Duce sabato pomeriggio prima di Pisa-Roma di serie A.
"Pisa e la Toscana sono antifasciste e ripudiano ogni forma di fascismo. I nostalgici di quel periodo buio e vergognoso qui non sono graditi", afferma l’assessore regionale Alessandra Nardini, stigmatizzando la manifestazione di decine di ultras ospiti, così come ha fatto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
Nardini ha sottolineato che "nessun tentativo di negazionismo e di revisionismo devono trovare spazio nel nostro territorio" e ha concluso attaccando la giunta di centrodestra che guida il Comune: "Il sindaco Conti e tutti i partiti della sua maggioranza - afferma Nardini - lo dicano forte e chiaro, pubblicamente, condannando quanto accaduto e difendendo i valori antifascisti di Pisa. Lo facciano soprattutto alla luce delle prese di posizioni agghiaccianti del leghista Ziello che, anziché condannare i cori, ha attaccato il consigliere Biondi, candidato alla segreteria comunale che ha prontamente denunciato il fatto".
Edoardo Ziello, parlamentare della Lega eletto in Toscana, su Fb ha scritto: "La priorità dei rappresentanti del Pd di Pisa? Perseguire i cori pseudo fascisti di alcuni romanisti sotto la Torre. Ormai vivono su un altro pianeta fatto da bandiere arcobaleno, pipe per fumare crack gratis e immigrati a volontà".
Decine di tifosi della Roma hanno improvvisato una sorta di corteo sotto la Torre pendente di Pisa, dove si trovavano per la trasferta del campionato di calcio, e hanno intonato alcuni cori sulle note di "Faccetta nera". Hanno inneggiato diverse volte a Benito Mussolini, il tutto mentre veniva ripresi dai turisti presenti in piazza dei Miracoli. Le forze dell’ordine monitoravano a breve distanza.