
Firenze, l’inaugurazione della XIII edizione della kermesse promossa dalla Regione insieme a La Nazione. Un ricco cartellone di appuntamenti, musica e degustazioni per celebrare la bellezza diffusa della nostra terra.
di Rossella Conte FIRENZE Si è aperta ieri sera, con un brindisi allo storico Caffè Le Giubbe Rosse in piazza della Repubblica, la XIII edizione di Arcobaleno d’Estate, il cartellone di eventi che segna ufficialmente l’inizio della stagione estiva in Toscana. Promossa dalla Regione insieme a La Nazione, con il supporto di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, Vetrina Toscana e con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, l’iniziativa proseguirà fino al 24 giugno, portando musica, arte, spettacolo e tradizioni in borghi, città e località di tutta la regione.
All’inaugurazione sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras. Accanto a loro, i direttori di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi e di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, la vicedirettrice de La Nazione Cristina Privitera, Aldo Cursano e Franco Marinoni, rispettivamente presidente e direttore regionali di Confcommercio Toscana, associazione che ha curato l’evento.
"La cornice delle Giubbe Rosse – ha detto il presidente Giani – storicamente cuore dell’avanguardia artistica e letteraria italiana, ha dato il via quest’anno alla XIII edizione di Arcobaleno d’Estate. Un festival che, come la nostra regione, unisce capoluoghi e borghi, città e periferie, in un unico racconto di bellezza e comunità. Questa edizione, come un anno fa, è dedicata alla Toscana diffusa: quella delle piazze meno celebrate ma ugualmente vitali, dei talenti che fioriscono in ogni angolo del territorio, delle tradizioni che si rinnovano senza confini. Arcobaleno d’Estate è il filo che lega Firenze a Prato, Siena a Livorno, l’Appennino all’Arcipelago". Entusiasta anche l’assessore Marras: "Arcobaleno d’Estate è una manifestazione sempre più diffusa su tutto il territorio che racconta l’anima più autentica della Toscana".
A fare gli onori di casa Owen Doorly, direttore commerciale delle Giubbe Rosse, responsabile per Firenze del gruppo Faro Alto – proprietari dei Caffè Le Giubbe Rosse, Scudieri e Nannini – insieme ad Andrea Bellandi, referente della proprietà, e Andrea Ristori, ad del gruppo. A presentare la serata, la giornalista de La Nazione Ilaria Ulivelli, che ha condotto anche il momento letterario con lo scrittore Marco Vichi, dedicato al periodo storico in cui nacque il celebre caffè. Spazio poi al crime, con l’intervento del giornalista de La Nazione e scrittore Gigi Paoli, che ha ripercorso alcuni dei delitti irrisolti di Firenze, in particolare il caso di via del Proconsolo.
Un ruolo centrale, nell’organizzazione degli eventi di Arcobaleno in tutta la Toscana, è svolto dalle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. "Non sono semplici presenze economiche – dice Franco Marinoni, direttore generale di Confcommercio Toscana – ma presìdi quotidiani di umanità e identità. In ogni angolo della Toscana si accendono relazioni, si custodiscono memorie, si costruisce comunità. Arcobaleno d’Estate celebra questo: non solo luoghi da visitare, ma luoghi da vivere, anche grazie a chi, con passione e resilienza, li anima ogni giorno". "Siamo particolarmente lieti – aggiunge Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana – di inaugurare questa XIII edizione in un luogo simbolico come le Giubbe Rosse. Tra i tavolini di questo celebre caffè si respirano secoli di storia e di cultura. Enogastronomia e cultura hanno legami profondi nella nostra Toscana e i pubblici esercizi sono lo scenario ideale per crearli e rafforzarli".
Il cuore digitale della manifestazione è lo spazio dedicato all’interno di www.visittuscany.com, il sito ufficiale della destinazione Toscana curato da Fondazione Sistema Toscana. Oltre a consultare il programma in costante aggiornamento, è possibile scaricare il kit grafico per promuovere eventi online e offline e trovare le istruzioni per partecipare alla rassegna. Un invito a vivere la regione con occhi nuovi, anche d’estate.