REDAZIONE FIRENZE

Accoltellò un giovane al collo e aggredì i carabinieri: 55enne condannato a 6 anni e 8 mesi

Il verdetto arrivato nel processo con rito abbreviato. L’episodio era avvenuto il 28 marzo in un bar di Reggello

Un'aula di tribunale in una foto di repertorio

Un'aula di tribunale in una foto di repertorio

Firenze, 9 settembre 2025 – E’ stato condannato (con rito abbreviato) a 6 anni e 8 mesi, con l'accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale Giuseppe Tavoletta, figlinese di 55 anni, che la sera del 28 marzo a Reggello, ( Firenze), armato di coltello assalì in un bar un 26enne, e solo la prontezza di riflessi di alcuni clienti e il tempestivo intervento dei carabinieri impedì il peggio. Il ragazzo rimase ferito al collo, una zona ritenuta vitale ma se la cavò con dieci giorni di prognosi. Il gup Fabio Gugliotta ha condannato oggi l'uomo mentre non è stato disposto alcun risarcimento perché il 26enne rimasto ferito non si è costituito parte civile. I due si conoscevano appena, ma, hanno ricostruito le indagini, Tavoletta, noto alle forze dell'ordine, aveva già minacciato di morte il ragazzo. La sera del 28 marzo scorso, il malcapitato era seduto a un tavolino in compagnia della fidanzata e di alcuni amici quando fece irruzione l'altro. Il 55enne, senza alcun apparente motivo, armato di coltello si avventò sul ragazzo ferendolo alla gola e fu fermato dagli avventori del locale. Sul posto intervennero i carabinieri e Tavoletta si scagliò anche contro i militari, prima che venisse bloccato e arrestato. Non ha mai spiegato i motivi dell'aggressione: né durante le indagini né oggi al processo in abbreviato.