REDAZIONE FIRENZE

Giro fuori porta: borghi più particolari della toscana

aesi colorati, street art e proverbi sui muri: dove la creatività incontra la tradizione

Riparbella (PI)

In Toscana, anche i piccoli borghi raccontano grandi storie. C'è chi lo fa attraverso antichi proverbi dipinti sulle case, chi si colora con murales ispirati alle fiabe, chi trasforma le strade in gallerie d’arte a cielo aperto. Un viaggio fuori porta tra luoghi singolari, capaci di sorprendere tra vicoli, installazioni e scorci fotografici.

Il Paese dei Proverbi – Lagacci (Pisa) Un borgo in pietra dove ogni muro “parla”: frasi antiche, proverbi e motti popolari accompagnano la passeggiata tra vicoli, piazzette e orti. Le scritte sono ovunque, su tavolette di legno o placche metalliche, e restituiscono tutta la saggezza contadina del territorio. Un museo diffuso di parole, pensieri e cultura locale.

Riparbella (Pisa) – La collina delle fiabe. Un’esplosione di colori e fantasia: murales, ceramiche, sculture in legno e installazioni trasformano Riparbella in un vero percorso artistico. Sei grandi opere di street art, realizzate da artisti internazionali, convivono con piccoli dettagli creativi sui muri, nei vicoli e persino sui contatori dell’acqua. Un borgo che unisce fiaba, arte urbana e identità toscana.

Ghizzano (Pisa) – Il borgo colorato, sfumature e case tinte di verde, rosa e ocra che dialogano con il paesaggio delle colline pisane. In via di Mezzo, le facciate sono diventate opera d’arte grazie a David Tremlett, mentre Patrick Tuttofuoco firma installazioni in neon, marmo e ferro ispirate alla figura dei santi. Un esempio di arte contemporanea integrata nell’anima del borgo.

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