
Picnic (foto Ansa)
Firenze, 18 giugno2025 - Cosa c’è di più poetico di un pranzo su un prato verde, tra il fruscio delle foglie e il profumo dell’estate? Oggi si celebra la Giornata mondiale del picnic, un’occasione simbolica e gioiosa per riscoprire la bellezza delle cose semplici: un cielo terso, il calore del sole sulla pelle, un cestino colmo di delizie, risate leggere e momenti da condividere. Ma, c’è un angolo di Toscana in cui tutto questo si sublima in un’esperienza che va oltre la tradizione: all’FH55 Hotel Villa Fiesole è nato infatti lo “Chicnic”, dove l’arte del picnic incontra il gusto dell’alta cucina e l’eleganza di un contesto unico. La cosa particolare è che il kit, pensato per due persone, è disponibile anche per chi non soggiorna in hotel. Immersi nel verde delle colline toscane, con la vista mozzafiato su Firenze, lo Chicnic è un invito per tutti a lasciarsi coccolare dalla natura senza rinunciare al piacere di un menù gourmet, pensato per chi ama vivere con stile anche i momenti più semplici.
La storia del picnic
Il picnic, oggi simbolo di leggerezza e condivisione, affonda le sue radici nella storia e nella cultura europea. Il termine “picnic” nasce in Francia nel XVII secolo come pique-nique, un’espressione spiritosa che univa piquer (spizzicare) e nique (una piccola cosa di poco conto), a indicare un pasto informale composto da cibi portati da ogni partecipante. Con il tempo, ciò che era un semplice gesto conviviale si trasformò in un vero e proprio rituale sociale, soprattutto dopo la Rivoluzione Francese, quando i giardini reali diventarono accessibili al pubblico e le famiglie aristocratiche cominciarono a organizzare pranzi sull’erba nei parchi pubblici. Il picnic conobbe grande fortuna anche nell’Inghilterra vittoriana, dove divenne un evento mondano ricco di regole ed etichetta: venivano trasportati mobili pieghevoli, stoviglie in porcellana e argenteria, talvolta con l’assistenza di camerieri, trasformando la semplicità del pasto all’aria aperta in una raffinata occasione di socialità. Non a caso, il picnic è entrato anche nell’immaginario artistico e letterario: celebre è il dipinto Le Déjeuner sur l’herbe di Édouard Manet, ma anche nei romanzi di Jane Austen o Virginia Woolf il picnic è spesso lo scenario di incontri, rivelazioni o sospiri romantici. Con il passare del tempo, questa pratica ha assunto un valore più democratico, diventando simbolo universale di libertà, contatto con la natura e convivialità autentica, accessibile a tutti, al di là di titoli o status. Oggi, tra tovaglie a quadretti, cestini colmi di delizie e scorci naturali incantevoli, il picnic resta una delle esperienze più amate, capace di raccontare con semplicità la gioia di vivere.
Lo ‘chicnic’ toscano
A Fiesole si custodisce questa nobile tradizione e la reinterpreta con un tocco contemporaneo dando vita allo Chicnic, un’esperienza che fonde il fascino del passato con il gusto sofisticato del presente. Tra cipressi, ulivi e silenzi sospesi, sulle colline che incorniciano Firenze, l’FH55 Hotel Villa Fiesole propone un picnic che non è solo un pasto all’aria aperta, ma un vero e proprio rituale di bellezza e piacere. Lo Chicnic è pensato per chi desidera concedersi una pausa preziosa in mezzo alla natura, avvolto dall’eleganza, dai profumi della terra toscana e da un menù d’autore capace di sorprendere i sensi. Un invito a rallentare, assaporare e celebrare il presente con stile. Il kit, pensato per due persone, è disponibile anche per chi non soggiorna in hotel e comprende: cesta in vimini con copertina FH55, tovagliato toscano a quadretti e un menù gourmet firmato dal ristorante Serrae Villa Fiesole con Franciacorta Berlucchi 61, nocciole e mandorle tostate, caviale e burro salato, crostini con acciughe, club sandwich e una selezione di dolci artigianali. Il tutto da gustare su una terrazza con vista mozzafiato su Firenze o in un angolo appartato del giardino all’italiana. In un mondo sempre più frenetico, scegliere di rallentare, assaporare la bellezza e condividere un pasto all’aperto diventa un gesto prezioso: lo Chicnic diventa così l’occasione per celebrare compleanni, anniversari o semplicemente la gioia dello stare insieme, con un tocco di autentica raffinatezza toscana.