
La star del pop ha seguito il Palio, poi la festa al Continental e infine alla tenuta di Castiglion del Bosco
Firenze, 18 agosto 2025 – Dalle colline senesi ai palazzi rinascimentali, la Toscana continua a essere il cuore pulsante di un nuovo Rinascimento degli eventi. La recente presenza di Madonna, che ha festeggiato il suo compleanno in terra toscana ed ha assistito al Palio di Siena per poi organizzare un mega party esclusivo, ha riacceso i riflettori su un comparto in forte crescita: quello degli eventi privati. Non solo gossip o mondanità, ma un settore capace di generare valore economico e immagine per il territorio. A dirlo è WIM – We Inspire Memories, community professionale del settore eventi privati in Italia. Secondo la community, gli eventi privati lo scorso anno in Toscana hanno prodotto un giro di affari che ha superato i 3,5 miliardi di euro, con un impatto diffuso: dai borghi alle campagne, dalle ville alle dimore storiche, fino ai grandi centri come Firenze. Si calcola che, solo per il destination wedding, la spesa media sia di un migliaio di euro ad ospite.
“Confondere il fenomeno dell’overtourism con lo svolgimento di eventi privati è un errore che rischia di danneggiare l’intero comparto. Non sono poche centinaia di ospiti gestiti in modo professionale a mettere in crisi una destinazione: il vero problema sta nella mancanza di una strategia complessiva di gestione dei flussi turistici – osserva Tommaso Corsini, ceo di WIM -. Senza matrimoni di destinazione, eventi aziendali e produzioni private, molti beni culturali, pubblici e privati, non avrebbero oggi le risorse per essere tutelati e valorizzati. Sono proprio gli eventi regolati, etici e sostenibili a garantire la manutenzione e la vita di luoghi straordinari”.
Accanto ai numeri, c’è la percezione diretta di chi lavora da molti anni sul campo. Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana, rimarca l’importanza di considerare gli eventi come autentiche leve di sviluppo: “Ogni evento è una calamita che porta valore – spiega Cursano –. Pensiamo a Pitti, con il suo impatto enorme sull’economia fiorentina, ma anche a iniziative speciali di alcuni anni fa come la sfilata di Ferragamo in piazza della Signoria: momenti che hanno emozionato e coinvolto la cittadinanza. Perfino eventi a invito, come quello lo scorso maggio con Iginio Massari nel chiostro di Santa Maria Novella, hanno visto migliaia di persone partecipare. Sono occasioni che legano la bellezza unica di Firenze a esperienze straordinarie, generando promozione e indotto economico”.
Secondo Cursano, Firenze e la Toscana devono continuare a essere “vive e propositive”: “Ormai, ovunque nel mondo si organizzano eventi straordinari per attrarre persone e attenzione. Se a questo si aggiunge la cornice di Firenze e della Toscana tutta, l’effetto è moltiplicato. Madonna a Siena, oppure JLo a Lucca, sono presenze che trasformano le città in palcoscenici mondiali. Sono influencer globali che fanno in un certo senso promozione a costo zero. Non è turismo del selfie, ma un turismo che lascia sul territorio economia vera e un’immagine fortissima”.
Il settore, intanto, cresce e si professionalizza. In Toscana operano oltre 7.000 imprese legate agli eventi privati, per un totale di 40.000 addetti. La filiera degli eventi privati è infatti diventata un ecosistema complesso, che unisce artigianato, tecnologia, creatività e ospitalità.
Firenze, infine, ospiterà dal 19 al 21 novembre 2025 la prossima edizione di WIM, con oltre 350 operatori italiani e internazionali pronti a discutere il futuro di un comparto che non solo fa girare l’economia, ma illumina il territorio di una luce internazionale.