Andrea Ciappi
Cronaca

È allarme truffe digitali. Ecco i finti messaggi Inps, “trappole per rubare dati”

L’istituto ora mette in guardia tutti i cittadini sulla ricezione di mail e sms. Al via una campagna dedicata alla prevenzione: il vademecum per difendersi

Le forze dell’ordine sono al lavoro per contrastare il fenomeno (foto d’archivio)

Le forze dell’ordine sono al lavoro per contrastare il fenomeno (foto d’archivio)

Empoli, 30 maggio 2025 – Attenzione alle truffe online. A mettere in guardia i cittadini, tramite email alle poste elettroniche registrate presso l’istituto, è l’Inps.

La partenza: “Stanno aumentando le truffe online che usano il nome dell’Inps per rubare dati personali e finanziari. Queste truffe avvengono principalmente attraverso Sms o email false (chiamate phishing o smishing), che sembrano inviate dall’Inps”. Ma sono fake ed occorre molta attenzione. ”Questi messaggi - riprende l’istituto - invitano a cliccare su link non ufficiali per verificare, confermare o integrare i propri dati per continuare a percepire prestazioni Inps, ottenere presunti rimborsi o altre motivazioni simili”. Chiaro anche il ‘target’: persone in là con gli anni. “Non farlo! - ancora l’Inps - È una trappola per rubare le tue informazioni personali”. Se si forniscono dati personali su tali siti, i truffatori possono, nell’ordine: “Richiedere prestiti a tuo nome; aprire conti correnti fraudolenti; dirottare i pagamenti delle tue prestazioni; attivare, a tua insaputa, credenziali Spid (identità digitale) a tuo nome; accedere ai servizi della pubblica amministrazione fingendo di essere te. Fai quindi attenzione a qualsiasi messaggio Sms o email, apparentemente inviato a nome di Inps, che ti invita a cliccare su link in essi riportati”.

L’Inps ricorda che non invia mai email o Sms con link per confermare dati o ricevere rimborsi; per tutti vale solo al sito istituzionale www.inps.it; le uniche email con link che Inps invia sono quelle per le indagini sulla soddisfazione degli utenti, “ma non ti chiederanno mai dati bancari o documenti”. C’è poi sempre disponibile il vademecum anti-truffe sul sito Inps. Infine c’è l’invito a segnalare link sospetti alle forze dell’ordine. Questo illustrato è il contenuto della mail che Inps manda a coloro che hanno l’indirizzo registrato.

Poi c’è la nota dell’istituto: si tratta di una campagna di invio massivo di email per proteggere gli utenti dai crescenti tentativi di phishing e smishing che sfruttano il logo e il nome dell’istituto stesso. Questi messaggi informativi, inviati a tutti gli utenti con un indirizzo email registrato, fanno parte di un’iniziativa nazionale di sensibilizzazione contro le truffe digitali. Il processo di invio continuerà nei prossimi giorni. Contemporaneamente verranno affissi manifesti antitruffa nelle sedi territoriali, contenenti un QR-Code per accedere al Vademecum antitruffe del portale Inps. Un avviso è stato diffuso anche tramite l’app Inps Mobile e le campagne di sensibilizzazione proseguono sui social ufficiali dell’istituto, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza digitale e fornire strumenti di protezione agli utenti. In caso di dubbi, è fondamentale non cliccare su collegamenti sospetti, non scaricare allegati anomali e verificare sempre il mittente. Oltre a consultare il vademecum, gli utenti possono contattare il Contact Center (803 164 da rete fissa, 06 164 164 da cellulare) o i profili social ufficiali.