SIMONE CIONI
Cronaca

“The wam game“. Scoprire Mozart fra gioco e realtà

Lo spettacolo andrà in scena domani a Castello. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti.

Pietro Mezzetti è maestro concertatore dello spettacolo “The Wam Game” sulla storia di Mozart, che andrà in scena domani. a Castelfiorentino

Pietro Mezzetti è maestro concertatore dello spettacolo “The Wam Game” sulla storia di Mozart, che andrà in scena domani. a Castelfiorentino

Uno spettacolo che racconta la vita di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Questo è "The Wam Game. Il gioco di Mozart", una produzione di Venti Lucenti, che andrà in scena domani alle 21 in piazza Gramsci a Castelfiorentino con ingresso libero fino a esaurimento posti. Realizzata in collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino (elaborazione musicale di Andrea Basevi), e con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, la serata fa parte del "Maggio Metropolitano 2025" e guiderà il pubblico in una sorta di visita guidata al mondo di Mozart attraverso la maestria di quattro attori che interpretano decine di personaggi, cambiando continuamente costume, ruolo, stato. Il pubblico viene così coinvolto in una sarabanda di gag e accelerazioni narrative diventando di volta in volta spettatore o interprete.

In definitiva un gioco: un momento di riflessione sulla storia umana del geniale Amadeus, di ascolto della musica (dal vivo), ma anche un’opportunità didattica per lo spettatore. "Siamo felici – osserva l’assessore alla cultura, Franco Spina – di ospitare questo spettacolo inserito nel progetto del Maggio Metropolitano, giunto alla nona edizione, frutto di una collaborazione prestigiosa con i Comuni della Città Metropolitana di Firenze, che offre a tutti l’opportunità di assistere a rappresentazioni teatrali e musicali di qualità e di elevato spessore artistico. “Il gioco di Mozart“ ci accompagna in un percorso di conoscenza non solo musicale ma anche biografica del celebre compositore, facendoci accarezzare il suo lato umano unitamente al suo straordinario talento. Desidero pertanto ringraziare la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino per l’attenzione che ha voluto riservare al nostro territorio e ai nostri cittadini". Lo spettacolo è interpretato da Giorgia Tomasi, Francesco Grifoni, Leonardo Pesucci e Viola Picchi Marchi, con la partecipazione del soprano Ketevan Abuladze. Maestro concertatore Pietro Mazzetti, direttore Lorenzo Sanna mentre regia e scrittura scenica sono di Manu Lalli.