
Un’eloquente immagine della Pesa in secca a Montelupo (foto Tommaso Gasperini/Fotocronache Germogli)
Montelupo Fiorentino (Firenze), 24 luglio 2025 – Poche settimane fa l’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi aveva lanciato l’allarme in merito alla carenza di risorsa idrica nella Pesa che, nonostante l’impegno dei volontari, aveva messo a dura prova la fauna ittica, causando la morte di avannotti, ghiozzi e girini. Criticità già emerse nelle scorse estati, che l’amministrazione comunale montelupina ha individuato non tanto (o non solo) nella siccità estiva, quanto nella captazione dell’acqua dalla falda del torrente per gli acquedotti pubblici su tutta la valle. E per porre nuovamente l’attenzione sul tema, la prossima seduta del consiglio comunale di Montelupo avrà luogo proprio nell’alveo della Pesa, lunedì prossimo alle 18.30.
Consiglieri e assessori interverranno nella discussione dal tratto del torrente a monte della passerella pedonale di piazza 8 marzo 1944, mentre i cittadini potranno assistere alla seduta dalla passerella. “La convocazione dell’assemblea elettiva di Montelupo in una sede così particolare deriva dal voler condividere con i decisori istituzionali lo stato emergenziale in cui la Pesa versa in estate – ha spiegato il sindaco Simone Londi – auspicando, come già avviene nel contratto di fiume, una ancor più decisa azione corale in tutela dell’ecosistema fluviale che tanto ci sta a cuore. Nel corso della seduta, sarà discussa una mozione proposta all’unanimità dal consiglio comunale avente come oggetto ‘Impegno a preservare l’ecosistema e la biodiversità del torrente Pesa dalle persistenti secche estive e dagli effetti della crisi climatica attraverso un’azione congiunta tra Comune, Regione Toscana e gli enti competenti’. L’obiettivo di questa iniziativa, originata dalla presentazione di una quarta mozione riguardante il torrente, è anche quello di restituire pubblicamente l’impegno nell’ambito del Contratto di Fiume e i risultati a oggi ottenuti”.
Non si tratta del primo gesto simbolico sul tema: nell’estate del 2022, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione scesero nell’alveo secco del torrente con dei cartelli che richiamavano la performance dell’artista visuale Elena Bellantoni “Mi sono seccata”, realizzata qualche settimana prima. Senza contare che il consiglio comunale si è espresso per tre volte a favore della Pesa. Lo scorso anno, l’amministrazione aveva comunicato al gestore idrico Acque Spa e all’Autorità Idrica Toscana il proprio parere contrario allo scavo di un nuovo pozzo ad uso idropotabile, per un ’no’ motivato proprio dalla volontà di salvaguardare la Pesa e l’ecosistema. La giunta Londi chiedeva di arrivare a un riduzione dei prelievi idrici dal fiume, ottenendo rassicurazioni dall’Ait sul fatto che non verranno aumentati i volumi d’acqua prelevati (con il pozzo che è attualmente in fase di realizzazione). L’assessore Lorenzo Nesi aveva fatto sapere a La Nazione di aver ottenuto dall’Autorità Idrica la promessa di uno studio approfondito della risorsa sotterranea. “Uno studio che per noi sarebbe importante - ha spiegato Nesi – conoscendo la falda, sarà possibile intervenire in maniera più efficace, con l’obiettivo di risolvere le criticità ormai note da troppo tempo. Per quanto riguarda invece il prossimo consiglio comunale, sono contento perché la mozione è stata condivisa da tutti i gruppi politici. E’ un’intera comunità ad alzarsi in piedi per il proprio fiume: penso che sia un bel segnale”.