
Agenti della polizia municipale in servizio sulle strade mentre rilevano un sinistro Tommaso Gasperini/FotocronacheGermogli
EMPOLESE VALDELSA Boom di domande per i due bandi di selezione che porteranno all’assunzione di undici nuovi agenti di polizia municipale, sette a tempo indeterminato e quattro a tempo determinato della durata di 36 mesi. Al concorso pubblico per il ’posto fisso’ si sono presentati ben 308 candidati. A seguito dell’esame istruttorio tutte le domande sono state ammesse, pertanto tutti gli aspiranti istruttori di polizia locale potranno sostenere la prova scritta, che si terrà il 15 luglio, cioè martedì prossimo. Per l’altro bando, quello che assegnerà quattro posti della durata di tre anni, sono arrivate 95 domande, anche in questo caso tutte idonee per la selezione finale. E anche per questi aspiranti agenti l’appuntamento con il destino è martedì prossimo con la prova scritta. La commissione giudicatrice che dovrà valutare i candidati è composta da personale interno del corpo della municipale: come presidente è stato nominato il dirigente Massimo Luschi, mentre i commissari sono Massimiliano Mengoni e Barbara Mischianti, il segretario verbalizzante è Gianpaolo Silvestro. Da tempo era atteso un concorso pubblico finalizzato all’assunzione di nuove figure per integrare l’attuale organico di polizia municipale dell’Unione dei Comuni. Con questi due bandi distinti finalmente arriveranno i rinforzi a presidio di un’area, quella dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa che conta undici municipalità che ha un’estensione di 753,54 km², conta una popolazione di quasi 168.000 abitanti e ha un’area estremamente eterogenea. La figura di istruttore di polizia locale – si legge nel bando – vigila sul rispetto delle norme in materia di viabilità, commercio, edilizia, igiene e sicurezza urbana. Interviene per tutelare l’incolumità pubblica e privata, anche in collaborazione con altre forze di polizia. Svolge attività di prevenzione, controllo del territorio e supporto all’Autorità Giudiziaria. Predispone atti amministrativi e di polizia giudiziaria, raccoglie dati e gestisce procedimenti nei vari ambiti di competenza. Opera con autonomia e responsabilità, anche nel coordinamento di risorse e collaboratori. Tutti i candidati che hanno presentato domanda sono risultati idonei perché in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado di competenze trasversali specifiche, oltre che di capacità di orientamento al servizio, ovvero attenzione ai bisogni degli utenti e impegno per migliorare la qualità dei servizi pubblici; consapevolezza del contesto, cioè capacità di comprendere e adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente istituzionale; e gestione delle emozioni, intesa come abilità nel riconoscere e regolare le proprie emozioni per affrontare situazioni complesse con equilibrio. Per ottenere il posto, adesso, dovranno superare la prova scritta.
Irene Puccioni