
Il taglio del nastro con le autorità e alcuni momenti della festa (Tommaso Gasperini/FotoGermogli)
"La città di Vinci è pronta a ospitare migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. La prima giornata è stata positiva, ottima l’organizzazione. Una manifestazione che è cresciuta tantissimo ed è diventata una tradizione non solo per la Toscana, ma per tutti gli appassionati del genere fantasy". Il sindaco Daniele Vanni, nel ringraziare gli organizzatori, ha così tracciato un primo bilancio della IXX edizione della Festa dell’Unicorno, apertasi venerdì e pronta a concludersi stasera dopo tre giorni e centinaia di eventi. Venerdì sera via Rossi è stata la destinazione finale del corteo composto da quasi 300 cosplayer che dal Teatro di Vinci hanno marciato per schierarsi a favore di obiettivi fotografici e cellulari e dare il via all’edizione 2025 della festa. Ad aspettarli, davanti a una folla di curiosi e appassionati, c’erano il primo cittadino, il governatore Eugenio Giani (che si è fatto immortalare su una riproduzione del “Trono di Spade“) il presidente della giunta dei Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa Alessio Mugnaini, il consigliere regionale Enrico Sostegni, la giunta comunale, i rappresentanti dei carabinieri della stazione di Vinci e del commissariato di polizia di Empoli.
"Vinci è una città che ha ereditato da Leonardo la capacità di volare e rimanere allo stesso tempo con i piedi per terra – ha commentato Giani durante l’inaugurazione dell’edizione 2025 della Festa – lo vediamo con questa festa che negli anni è diventata un appuntamento fisso e riconosciuto del panorama culturale della nostra regione, e con quello che questa terra sa offrire durante tutto l’anno".
Un’edizione che, lo scorso ottobre, aveva causato qualche preoccupazione dovuta alla necessità di anticipare l’evento di un paio di settimane rispetto al solito, alla luce dei lavori in corso nel borgo legati al cantiere Pnrr “Vinci Immaginari Futuri“. I riscontri positivi segnalati dall’amministrazione in termini di presenze (con il quadro che sarà chiaro nelle prossime ore, quando saranno disponibili i numeri definitivi, ndr) sono dovuti anche alle temperature gradevoli e più basse della media stagionale degli ultimi anni. E anche se è presto per dirlo, questo anticipo potrebbe diventare strutturale. "La temperatura sta senz’altro rappresentando un vantaggio, rispetto agli ultimi anni. Anche stamani (ieri, ndr) il borgo era pieno di turisti – ha concluso Vanni, che della Festa è stato uno degli ideatori – anticipare la Festa dell’Unicorno alla seconda settimana di luglio in pianta stabile? Una valutazione che dovrà essere fatta nelle prossime settimane, sicuramente le temperature più miti aiutano".
gf