SIMONE CIONI
Cronaca

Empoli, ultima seduta prima della sosta. Nasti si presenta: "Ho fame e voglio fare"

Dopo l’allenamento di stamattina, due giorni di pausa per la squadra di Pagliuca. Occhi alla sfida di domenica 14 con lo Spezia

Marco Nasti, attaccante ex Cremonese, ha parlato delle sue ambizioni

Marco Nasti, attaccante ex Cremonese, ha parlato delle sue ambizioni

di Simone Cioni

EMPOLI

Ultima seduta settimanale di allenamento questa mattina, poi mister Pagliuca concederà due giorni liberi con la squadra che inizierà martedì prossimo a preparare con più meticolosità la sfida allo Spezia di domenica 14 settembre alle 19.30 al Carlo Castellani-Computer Gross Arena. Gara in cui Marco Nasti sconterà l’ultima delle tre giornate di squalifica che si è portato in ‘dote’ dalla scorsa stagione e proprio l’attaccante ex Cremonese ieri è stato presentato ufficialmente.

"Ho conosciuto già il direttore a Cosenza e quando si è presentata l’opportunità di venire qua, non ci ho nemmeno pensato. Empoli è una società forte che crede nei giovani ed io ho bisogno di rimettermi in gioco dopo un anno in cui non sono stato quello che pensavo – ha esordito –. Penso di essere maturo sotto diversi aspetti e di conoscere la categoria abbastanza bene e nonostante tutto lo scorso è stato un anno di crescita come uomo. Adesso, però, penso solamente all’Empoli, vogliamo fare bene a tutti i costi". Proprio su quelli che sono gli obiettivi personali e di squadra Nasti precisa. "Obiettivi personali ne parliamo alla fine, l’importante è far bene ed aiutare la squadra, l’obiettivo di squadra è andare più avanti possibile, siamo un gruppo giovane e abbiamo fame".

Insomma l’esatto spirito invocato dal direttore sportivo Gemmi, che ha individuato nella crescita individuale e di gruppo attraverso il lavoro settimanale la possibilità di guardare più avanti dopo aver comunque messo in cassaforte la salvezza. Tra l’altro Nasti ha una voglia matta di scendere in campo. "Un mese senza poter giocare è tantissimo, ho una voglia pazza, cercherò di mettere tutto me stesso a disposizione dei compagni e del mister – ha ammesso –. Venerdì scorso per esempio sarei voluto essere lì con i miei compagni per soffrire insieme a loro. Come procede l’inserimento? Il gruppo è spettacolare, poi conoscevo già Fulignati, e mi trovo anche con quelle che sono le richieste del mister, che poi non si discostano molto da quelle di Stroppa. C’è tutto per far bene".

Nasti chiude poi raccontando quelle che sono le sue caratteristiche, i campioni a cui si ispira e che partita aspetta l’Empoli dopo la sosta. "Sono un attaccante generoso, mi interessa far gol ma fino a un certo punto, l’importante è che giochi bene la squadra, la mia qualità è attaccare la profondità, ma l’anno scorso ho imparato anche a giocare incontro – ha concluso –. Mi son sempre ispirato a Icardi, per come attaccava l’area, ma anche a Benzema per come viene a giocare incontro, poi mi piace molto Ciccio Caputo, quando ho giocato a Bari parlavamo sempre di lui. Spezia è una squadra molto forte, dobbiamo dimenticare queste prime due partite, sarà una gara molto tosta".