
Il progetto del nuovo stadio Castellani di Empoli
Empoli, 24 luglio 2025 – Ci siamo. O perlomeno, ci siamo con quello che può essere considerato come il primo, importante ‘sì’ al progetto di rifacimento dello stadio Carlo Castellani di Empoli. Perchè nella giornata di oggi, giovedì 24 luglio, è arrivata la dichiarazione di pubblica utilità del progetto, passaggio chiave per la realizzazione del nuovo impianto degli azzurri che verrà firmato all’interno della prossima giunta.
Il piano, presentato al termine della Conferenza dei Servizi preliminare, accoglie tutte le richieste presentate dall'amministrazione comunale al termine del percorso partecipativo, con lavori importanti per tutto il quartiere di Serravalle (due rotatorie, pavimentazione del parcheggio del Parco, il Sussidiario che diventa una piazza aperta, rifacimento del ponte sull'Orme, il riammodernamento del PalAramini) e con una significativa riduzione dell'impatto commerciale con 8 negozi al posto degli iniziali 23.
"È un punto dove non eravamo mai arrivati - commenta il sindaco Alessio Mantellassi - ed è tra gli esempi più avanzati anche a livello nazionale. Oggi comunichiamo le condizioni per la pubblica utilità, vuol dire che il progetto dello stadio dopo le importanti modifiche richieste va bene, faremo ora i percorsi di valutazione sull'impatto ambientale e poi partiremo con la Conferenza dei Servizi decisoria. Eravamo partiti con un diverso progetto di stadio, che ora è molto migliorato perché vede una riduzione dell'impatto commerciale e un pacchetto di opere pubbliche e legate alla viabilità”
Alla Conferenza dei Servizi preliminare hanno partecipato circa quindici enti, tra amministrazioni pubbliche e gestori dei sottoservizi. Tra questi, naturalmente, anche l’Azienda USL Toscana Centro, l’Arpat, la Soprintendenza di Firenze e Acque Spa. La proposta dell’Empoli è passata al vaglio di tutte le amministrazioni preposte alla tutela degli interessi più delicati, quali salute, paesaggio e ambiente.
Come cambia il progetto dell’Empoli
Le richieste, tutte accettate, prevedono la riduzione degli esercizi di vicinato, che passano da 23 (con oltre 6.000 mq di superficie complessiva) a 8, con 2.900 mq di superficie complessiva. Non sarà realizzato nessun albergo nell'area del Sussidiario, ma uno spazio pubblico, oltre ad un pacchetto di opere pubbliche che include una rotatoria davanti alle scuole Vanghetti, una rotatoria in via Serravalle per San Martino con via delle Olimpiadi, il riammodernamento del PalAramini, il rifacimento del ponte sull'Orme e la pavimentazione del parcheggio di Serravalle da 817 posti.
Rimane la concessione del diritto di superficie per 73 anni, al cui termine l'opera tornerà in mano interamente pubblica. È calata la capienza a 17.800 posti con un progetto che rimane sostanzialmente uguale a livello di dimensioni. Rimarrà anche l'area a verde dietro il PalAramini, con un campo per street basket che potrà essere usato, solo nei giorni delle partite, per allocare i mezzi per le trasmissioni televisive delle partite dell'Empoli. Rimarranno le realtà sportive presenti attualmente sotto alla Maratona.
I prossimi passi
Domani, venerdì 25 luglio, verrà dichiarata la Pubblica Utilità condizionata al rispetto di tutte le indicazioni emerse dalla conferenza dei servizi, tra le quali, per menzionare quelle più importanti: la verifica di assoggettabilità a via per il parcheggio di Serravalle da parte dell’Unione dei Comuni; la verifica, da parte di Città Metropolitana di Firenze, della assoggettabilità a Vas (valutazione ambientale strategica) dell’intero progetto, nella parte in cui questo contempla una variante agli strumenti urbanistici vigente e adottato. "Il percorso è dunque instradato seguendo gli imperativi a cui ho sempre fatto riferimento: fare, fare bene e fare insieme", chiosa il sindaco Mantellassi.