
Un momento della presentazione del progetto (foto Gasperini/Germogli)
Empoli, 12 luglio 2025 – Indetta dall’amministrazione comunale lo scorso 3 aprile, a distanza di poco più di tre mesi, la Conferenza dei servizi preliminare – per stabilire se il progetto di riqualificazione dello stadio Carlo Castellani presentato dall’Empoli Fc rappresenta un intervento di pubblica utilità – sta volgendo al termine. In un primo momento i lavori si sarebbero dovuti chiudere il 12 giugno scorso, ma vista la necessità di approfondire ulteriori aspetti il Comune aveva prorogato tale scadenza al 10 luglio. E così, come sottolineano proprio dall’amministrazione "è in chiusura l’acquisizione dei pareri per la Conferenza dei servizi preliminare. In relazione all’esame della proposta di partenariato pubblico-privato sotto forma di project financing per la ristrutturazione dello stadio Castellani, il Comune di Empoli rende noto che è attualmente in corso la fase conclusiva di acquisizione dei pareri delle amministrazioni coinvolte nella Conferenza dei servizi preliminare".
Dopo che tali pareri saranno arrivati sul tavolo del sindaco Alessio Mantellassi, si capirà se la Conferenza dei servizi preliminare potrà realmente considerarsi chiusa. "All’esito di tale raccolta – proseguono dal Comune – l’amministrazione dovrà infatti verificare se vi sia la necessità di svolgere una o più riunioni in modalità sincrona, ossia in presenza, per superare eventuali dissensi motivati".
In tal senso già a inizio luglio, durante la conferenza stampa per il primo anno di mandato, il sindaco Alessio Mantellassi aveva individuato in mercoledì prossimo 16 luglio la data per questa eventuale riunione sincrona. Al momento la possibilità resta valida, ma non è detto che l’amministrazione non decida di anticiparla o posticiparla, soprattutto alla luce dell’eventualità che una sola riunione non sia sufficiente. Inutile negare che c’è grande attesa da parte della cittadinanza, in particolare dei tre comitati nati intorno a questo progetto: il più longevo “Stadio sì ma non così“, già presente ai tempi del primo tentativo di restyling, e i due nati appositamente l’anno scorso “Comitato per Serravalle“ e “Stadio sì“.
Nessuno di loro ha potuto partecipare alla conferenza, ma la speranza è che le varie richieste avanzate dagli enti che si sono seduti al tavolo abbiamo fatto in modo che tutti i punti critici emersi, chiaramente secondo i cittadini, fossero attentamente esaminati perché si arrivi alla possibilità di ristrutturare appunto uno stadio ormai fatiscente, "ma senza andare a impattare pesantemente sul quartiere di Serravalle e l’intera città".
A questo punto, quindi, non c’è che attendere la decisione del Comune sulla pubblica utilità o meno del progetto. Qualora dovesse arrivare, infatti, si entrerebbe nella fase successiva, ossia quella della Conferenza dei servizi decisoria, anticamera della gara di appalto per i lavori, dell’avvio della fase di convenzione e successivamente dell’apertura del cantiere. Intanto, per affiancare la dottoressa Roberta Scardigli, responsabile unico del progetto, in materia economico-contabile, il Comune di Empoli ha individuato nel professionista pratese Roberto Bresci un secondo consulente esterno dopo l’avvocato Federico Orso. Dottore commercialista e revisore contabile, Bresci oltre a essere esperto in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici è anche il presidente del comitato regionale toscano della Federazione italiana nuoto.