
La presentazione del progetto con il ministro Abodi (Gasperini/FotoGermogli)
Empoli, 19 luglio 2025 – Niente incontro in presenza tra gli enti. Il progetto per il restyling del Castellani avanza con il piede sull’acceleratore, senza bisogno delle (paventate) tappe intermedie. "Il percorso per lo stadio va avanti. Stiamo lavorando per fare lo stadio, per farlo bene e per farlo insieme", il sindaco Alessio Mantellassi ha scelto di annunciarlo ieri pomeriggio con un post su Fb. "C’è stata una fase dell’ascolto pubblico, della partecipazione. Abbiamo ricevuto contributi da molti cittadini e fatto incontri con le associazioni sportive e le associazioni di categoria – continua il primo cittadino sul social –. A gennaio scorso abbiamo detto come il progetto andava modificato e l’Empoli Fc lo ha integrato come richiesto. Abbiamo indetto la Conferenza dei servizi preliminare e la stiamo concludendo. Il 10 luglio scadevano i termini per la presentazione dei pareri da parte delle amministrazioni partecipanti alla conferenza preliminare. Adesso è in corso la parte conclusiva della conferenza".
Quali siano effettivamente le modifiche accettate – tra le varie avanzate al termine di un complesso percorso partecipativo con residenti, associazioni e portatori di interesse durato settimane – dalla società al momento non è dato saperlo. Quali? Tutte? In parte?
Insomma quella di ieri suona una buona notizia a metà, perché sul nodo cruciale che interessa la cittadinanza viene posato un alone di mistero. "A breve, con i corretti passaggi,racconteremo cosa ha prodotto la conferenza dei servizi preliminare – lascia in sospeso i tanti punti interrogativi Mantellassi –. Questo progetto è stato presentato a luglio 2024. Esattamente un anno abbiamo chiuso la conferenza preliminare. Non eravamo mai arrivati così avanti e siamo fra i percorsi di rigenerazione di impianti sportivi che seguono la Legge Stadi più avanzati a livello nazionale". L’unica certezza è ribadita più volte: "Per noi lo stadio si fa". E il sindaco specifica che lo sta portando avanti nel pieno rispetto di tutti i passaggi amministrativi e in pieno confronto con tutti "che non vuol dire accontentare tutti, ma trovare il migliore equilibrio possibile per l’interesse pubblico".
Per cercare di riannodare i fili in questa fase delicata ma determinante, possiamo soltanto ricordare quali fossero le richieste principali messe sul tavolo nel confronto con il club azzurro. Dalla riduzione dei 23 esercizi di vicinato previsti nei fondi commerciali dello stadio alla bocciatura dell’ipotesi di costruire un albergo sull’area del sussidiario; dagli interventi su parcheggi, viabilità e PalAramini a carico dell’Empoli al canone annuale e alle imposte da pagare al Comune; dalla salvaguardia del mercato settimanale alla conservazione dell’intitolazione dell’impianto all’indimenticabile bomber Carlo Castellani, per finire poi con la richiesta della disponibilità da parte della società di organizzare incontri per l’aggiornamento sui lavori, una volta partiti. Gli empolesi si augurano che questi nodi vengano sciolti dall’amministrazione già nelle prossime ore.