
Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi
Empoli, 27 maggio 2025 – Dopo quattro anni consecutivi al tavolo delle grandi, come mai accaduto nell’ultra centenaria storia azzurra, l’Empoli Fc è tornato in Serie B. Un epilogo triste, come ha evidenziato lo stesso presidente Fabrizio Corsi nel post partita, ma che non cambierà la filosofia di una società che è abituata a ripartire per rilanciarsi. “La delusione è tanta – conferma il massimo dirigente azzurro il giorno dopo la gara col Verona –, dispiace soprattutto per l’ambiente, per quei tanti ragazzi e ragazze che domenica sera ho visto in lacrime in tribuna. Da parte mia, a mente un po’ più fredda, la vivo quasi come una liberazione dopo la sofferenza degli ultimi mesi. È stata un’annata segnata dai tanti problemi di infortuni avuti da novembre in poi, come non mi era mai capitato di vivere. Nelle ultime settimane abbiamo poi recuperato qualcuno e questo ci ha permesso di potercela giocare fino in fondo, come siamo abituati a fare”.
Il rinnovato entusiasmo dopo le ultime due vittorie di fila, a chiusura di cinque mesi senza successi, aveva riacceso la speranza in tutto l’ambiente. “Dopo la partita di Como, in cui pareggiammo meritando però ampiamente la vittoria, ho pensato di potercela fare – insiste Corsi –. Il rammarico è per quelle partite che abbiamo dovuto affrontare con undici o dodici assenze. Tra l’altro la squadra si è anche sempre comportata bene, perdendo alcuni punti pesanti per casualità, se penso per esempio al doppio confronto con Torino e Genoa. L’unica partita che invece abbiamo vinto noi con un episodio favorevole è quella col Parma. Bisogna però accettare il verdetto del campo, anche se a inizio anno pensavo di aver allestito una squadra almeno da dodicesimo o tredicesimo posto, e trovare subito energie e idee per ripartire con le armi giuste, come abbiamo sempre fatto. Cercando anche da parte mia di far tesoro degli errori commessi e di quegli aspetti che avrei potuto gestire meglio”.
In tal senso, adesso è da capire da chi ripartirà l’Empoli, in primis chi siederà in panchina. “Ieri abbiamo avuto una prima riunione perché siamo già proiettati alla prossima stagione – racconta Corsi –. Altri incontri li avremo, poi mi prenderò qualche giorno per riflettere, ma entro la fine della settimana penso di prendere una decisione. Di sicuro quello che non mi preoccupa sono i giovani, ne abbiamo diversi in prestito proprio in B dove quest’anno hanno fatto molto bene e da cui poter ripartire. Per non parlare del futuro a medio lungo termine, visto l’enorme potenziale dei nostri ragazzi nati dal 2007 al 2012, come non abbiamo mai avuto. Fino a dieci anni fa avevamo uno o due convocati nelle Nazionali giovanili, adesso ne abbiamo anche tre per categoria”.
Insomma, quelle che attendono l’Empoli Fc sono settimane decisive per il futuro, anche dal punto di vista dell’ingresso nel club di un eventuale socio. “C’è un interesse allargato a diversi soggetti, che nelle prossime settimane dovremo capire quanto concreto – chiosa il presidente – Ciò a testimonianza che siamo visti anche come un modello, segno che qualcosa di buono lo abbiamo fatto se negli ultimi trent’anni siamo sempre stati tra A e B. Tante stagioni al vertice vissute sempre con l’educazione e il senso civico del nostro ambiente, di cui dobbiamo andare orgogliosi”.