
L'Empoli torna in Serie B dopo la sconfitta contro l'Hellas Verona. Delusione tra i tifosi al Castellani.
Dall’irrefrenabile gioia del 26 maggio 2024 alle lacrime di ieri sera. Stavolta al triplice fischio finale di Empoli-Hellas Verona non c’è stata nessuna invasione di campo, ma solo tanta delusione. Dopo quattro anni l’Empoli torna in B, stavolta il ‘miracolo’ non è riuscito. Il tutto al termine di un’altra serata di passione. Novanta minuti di febbrile attesa. Occhi puntati sul terreno di gioco. Cuore che batte a mille. Cori al ritmo di tamburi e battito di mani, sciarpe che ondeggiano, bandiere che sventolano, tanti, tantissimi vessilli biancazzurri. All’arrivo allo stadio Castellani del pullman dei giocatori beniamini di casa partono subito i primi cori di benvenuto e poi fumogeni e grida di incoraggiamento.
La Maratona, fulcro del tifo più caldo, e tutto lo stadio a ruota non hanno solo seguito l’evolversi di Empoli-Hellas Verona, l’hanno giocata. Fianco a fianco dei propri beniamini. Ogni tocco del pallone, ogni passaggio, ogni contrasto, ogni scatto, un tiro. Tutti scanditi dall’accompagnamento sonoro degli spalti. In campo, gli uomini di D’Aversa hanno messo tutto quello che avevano per regalarsi e regalare a una città intera un’altra storica gioia e i tifosi sulle tribune li hanno sostenuti ed inneggiati, ma non è bastato. Il gelo iniziale calato sullo stadio col gol preso a freddo a nemmeno cinque minuti dal fischio di inizio è stato superato e si è sciolto dopo il gol del pareggio di Fazzini. Ma quando Bradaric ha segnato il raddoppio per i gialloblù, il colpo si è fatto sentire e l’entusiasmo è sceso di giri sugli spalti del Carlo Castellani. Un epilogo che nessuno dei tredicimila tifosi azzurri presenti sugli avrebbe mai voluto vedere. Tutti erano accorsi pronti a soffrire sì, ma con la speranza di poter lasciare lo stadio con il sogno avverato di un altro anno da giocare in serie A. Il sogno, per questa volta, non si è realizzato. Ma non vuol dire che non tornerà. L’Empoli, nonostante tutto, rimane una squadra capace di magie.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su