REDAZIONE EMPOLI

Dalla sanità al nodo della Fi-Pi-Li: "Scelte motore di nuovo sviluppo"

FdI, la posizione sull’Empolese Valdelsa dell’onorevole Mattia e dei candidati al consiglio regionale "Questo territorio ha grandi potenzialità, ma perché diventino realtà serve un lavoro di squadra".

Da sinistra, Fabio Calugi, Serena Urso, Aldo Mattia, Federico Pavese e Mara Cutrini alla conferenza stampa di ieri (Gasperini/FotoGermogli)

Da sinistra, Fabio Calugi, Serena Urso, Aldo Mattia, Federico Pavese e Mara Cutrini alla conferenza stampa di ieri (Gasperini/FotoGermogli)

"Un patrimonio agricolo e paesaggistico unico, una terra operosa, fatta di famiglie, di artigiani, di imprese", ha detto l’onorevole Aldo Mattia, commissario provinciale FdI di Firenze con i quattro candidati alle regionali Federico Pavese, Mara Cutrini, Fabio Calugi e Serena Urso. Sul tavolo presente e futuro, da immaginare e programmare. "La prima grande questione riguarda la sanità – hanno detto –. L’ospedale San Giuseppe di Empoli è un punto di riferimento per tutta l’area, ma sappiamo bene quanto spesso sia sovraccarico. Le liste d’attesa si allungano, il pronto soccorso è sotto pressione e tanti cittadini, soprattutto anziani, faticano a ricevere risposte tempestive. Molti di loro vivono soli, senza una rete familiare che li sostenga, e finiscono per sentirsi abbandonati da un sistema che dovrebbe invece proteggerli. Serve una sanità più vicina al territorio, con più presidi locali, più medici di base, servizi domiciliari per chi non può spostarsi".

Accanto alla sanità, c’è il tema della viabilità. La nota dolente è la Fi-Pi-Li. "Non è più tollerabile che un’infrastruttura così strategica viva in uno stato di continua emergenza – hanno spiegato –. La mobilità è la base per lo sviluppo economico e per la qualità della vita: senza collegamenti efficienti, i pendolari perdono ore preziose, le imprese rallentano, i nostri borghi rischiano di restare ai margini. È necessario che la Regione, in sinergia con il Governo centrale, sappia mettere in campo un piano serio e stabile per la manutenzione e l’ammodernamento delle infrastrutture. Senza mettere le mani in tasca ai cittadini con un’assurda ipotesi di pedaggio".

C’è poi la questione sicurezza. "Va incrementato con nuove unità il corpo di polizia locale, ora in gestione associata all’Unione dei comuni – la proposta FdI –. Questo territorio ha grandi potenzialità, ma perché diventino realtà serve un lavoro di squadra. In questi anni Fratelli d’Italia ha dimostrato di saper collaborare con le istituzioni nazionali, e la sinergia con il governo è una forza che possiamo e dobbiamo utilizzare a vantaggio dei nostri cittadini. Avere rappresentanti locali che possano dialogare direttamente con i ministeri significa portare più risorse, più attenzione e più risultati concreti". Dunque: "L’Empolese Valdelsa ha bisogno di una sanità che non lasci soli gli anziani e i più fragili, di strade e ferrovie che funzionino, di una cultura che diventi motore di sviluppo".