SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Fratoni sul Cosma e Damiano: "Tutela dell’ospedale resti alta"

Botta e risposta nel corso delle ultime sedute del Consiglio Regionale della Toscana, prima di andare al voto, per l’approvazione...

Botta e risposta nel corso delle ultime sedute del Consiglio Regionale della Toscana, prima di andare al voto, per l’approvazione del Piano socio-sanitario regionale: da un lato la minoranza che ha presentato alcuni ordini del giorno sull’ospedale Cosma e Damiano di Pescia, e sul Piot Pacini di San Marcello, con il consigliere Capecchi (Fdi) che non sono stati accolti e dall’altra le risposte sul tema da parte di Federica Fratoni (Pd), membro della Terza commissione Sanità. "Non condivido il quadro rappresentato dall’opposizione, ovvero di un presidio in totale smobilitazione – afferma Fratoni – ma penso che, grazie soprattutto alla professionalità degli operatori e agli investimenti realizzati nel tempo e ulteriormente programmati, i servizi offerti siano tuttora di grande qualità. Sicuramente la chiusura del punto nascite rappresenta ancora oggi una ferita aperta. Ho voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di riconfigurare ulteriormente i servizi di sostegno alla maternità, anche in stretta collaborazione con la medicina territoriale e in un rapporto di confronto e leale collaborazione con il comitato dei cittadini Rinascere in Valdinievole. La sensibilità dell’intero territorio valdinievolino in merito alle difficoltà che, da anni, avvolgono il nosocomio pesciatino è molto alta e, nella popolazione, resta notevole il timore che si possa assistere ad una lenta e progressiva dismissione magari in favore delle strutture dei capoluoghi, che siano Pistoia o Lucca. Una situazione che, fra l’altro, sentono propria anche sulla montagna in merito al Piot Pacini".

"Proprio in Terza commissione avevamo recentemente avviato un confronto fra forze politiche per condividere un testo da approvare unanimemente in aula per impegnare la giunta a operare una nuova valutazione in merito – aggiunge Fratoni – ma i tempi di conclusione della legislatura non ci hanno consentito di conseguire questo risultato. Credo che le aree interne, così centrali nelle politiche regionali, debbano godere di una particolare tutela proprio a partire dai servizi essenziali. Il recente pronunciamento unanime dei due consigli comunali di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano impegna la futura amministrazione regionale a riaprire questa riflessione".