REDAZIONE EMPOLI

Dal passato al futuro. Il festival della storia è pronto per il debutto: "Con nomi di alto livello"

Ecco “Contè.sto“: la prima edizione della formula made in Empoli. Domani al Museo del vetro Carlo Sisi e i pittori del Novecento empolese. .

Ecco “Contè.sto“: la prima edizione della formula made in Empoli. Domani al Museo del vetro Carlo Sisi e i pittori del Novecento empolese. .

Ecco “Contè.sto“: la prima edizione della formula made in Empoli. Domani al Museo del vetro Carlo Sisi e i pittori del Novecento empolese. .

"Ma la storia può essere contemporanea?". È la domanda a cui Empoli si prepara a rispondere nel lungo weekend culturale di /contè.sto/, il nuovo festival di storia contemporanea promosso dal Comune di Empoli con il supporto di Unicoop Firenze, che prenderà il via venerdì. Dieci lezioni, distribuite in 48 ore, e una città pronta a far uscire i manuali di storia all’aperto, dandogli vita nelle piazze, nei chiostri, nei musei. Dalle dittature alle rivoluzioni, dal terrorismo alle persecuzioni, fino ai nodi ancora aperti del Novecento, i luoghi della cultura diventano aule a cielo aperto con protagonisti storici e storiche di primo piano capaci di far dialogare la ricerca con i grandi interrogativi della società contemporanea. A salire sui palchi itineranti allestiti in centro, Carlo Greppi, Alessandro Vanoli, Alberto Mario Banti, Bruno Settis, Giulia Albanese, Uoldelul Chelati Dirar, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Miguel Gotor, Benedetta Tobagi, Giorgio Zanchini e Giovanni De Luna. Da venerdì a domenica, un’idea di storia che non è solo date sui libri, ma che riguarda tutti, plurale e accessibile, che mette a confronto generazioni diverse. Non mancherà la presenza giovanile: le 14 classi delle scuole superiori empolesi saranno coinvolte in qualità di pubblico attivo. Aspettando il clou della manifestazione, un evento nell’evento.

Ad aprire la kermesse, già dalle 18.30 di domani infatti sarà "Fuoricontè.sto", con Carlo Sisi e "I pittori del Novecento empolese", al Museo del Vetro di via Ridolfi. Cristina Gelli, direttrice dei Musei di Empoli dialogherà con Sisi, già direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti e affermato esperto di arte italiana ed europea. Per l’occasione sarà anticipata la notizia dell’apertura, il 7 novembre nei rinnovati spazi dell’Antico Ospedale di San Giuseppe, della mostra "Provincia Novecento. Arte a Empoli 1925-1960", dedicata proprio ai pittori toscani di quegli anni.

Si prosegue giovedì, nel Cenacolo degli Agostiniani dove alle 17.30, Pier Luigi Gaspa sarà ospite con il suo libro " Per la libertà. La Resistenza nel fumetto". Alle 19 sarà Carla Paci, al Chiostro degli Agostiniani a raccontarsi presentando "Lei c’era", in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa. Dalle 21 alle 23 spazio alla musica con la cover band "IDeandrè" in piazza Madonna della Quiete. Venerdì, il via ufficiale alla prima edizione di /contè.sto/ sempre accompagnato da tanti eventi collaterali. Al parco Mariambini, alle 15, "Lavandaie in Arno" tra rime, canzoni, sorrisi e pianti, a cura della Pro Loco Empoli; alle 16, in piazza Madonna della Quiete, Simone Malavolti parlerà di "Nazionalismi e pulizia etnica" in Bosnia-Erzegovina. Venerdì e sabato dalle 16.30 alle 19, il parco sarà il palcoscenico de "Il Tempo in una Scatola": da una scatola aperta usciranno cartoline, foto e giochi dal passato. Un viaggio nel tempo, tra libri illustrati, ricordi e fantasia. Si entra nel cuore del festival, alle 18.30 con Carlo Greppi e Alessandro Vanoli pronti a intrattenere il pubblico di piazza Farinata. Alle 19.30, agli Agostiniani, "Django Reinhardt: il genio zingaro che ha fondato il jazz europeo Francesco Martinelli accompagnato da Jacopo Martini Group, in una iniziativa a cura di Empoli Jazz. Per chiudere la prima giornata, alle 21.30 "Luca Nesti e Banda Gaber raccontano il Signor G". Ma tra sabato e domenica il programma è davvero ricchissimo. La proposta completa di tutti gli incontri, i concerti e le performance è disponibile sul sito del Comune di Empoli.