GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Dà in escandescenze in centro: "Si è buttato contro un’auto"

Due notti vissute ad alta tensione, dopo l’episodio del lancio di tegole . La Lega ha sporto denuncia ai carabinieri: "È sempre lo stesso uomo". .

Due notti vissute ad alta tensione, dopo l’episodio del lancio di tegole . La Lega ha sporto denuncia ai carabinieri: "È sempre lo stesso uomo". .

Due notti vissute ad alta tensione, dopo l’episodio del lancio di tegole . La Lega ha sporto denuncia ai carabinieri: "È sempre lo stesso uomo". .

"Nell’arco di appena ventiquattr’ore il centro di Castelfiorentino è tornato teatro di diversi episodi di disordine pubblico, causati dallo stesso individuo già autore, in passato, del lancio di tegole sulla piazza principale. Una persona che continua a circolare indisturbata, mettendo in pericolo se stessa e la collettività". È quanto dichiarato dai consiglieri comunali della Lega, Susi Giglioli ed Angelo Fiore, i quali hanno fatto sapere di aver formalmente richiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza.

"Ho presentato un esposto ai carabinieri per i fatti iniziati nella notte del 13 agosto scorso poco dopo la mezzanotte, davanti alla yogurteria di piazza Gramsci, quando il soggetto in questione ha dato in escandescenze con urla e lanci di bottiglie. Una ’esibizione’ proseguita la mattina successiva, nei pressi della Misericordia, dove si è gettato deliberatamente sotto un’auto che transitava lentamente alla presenza di testimoni, provocando spavento e indignazione tra gli automobilisti".

Nel primo pomeriggio, prosegue Fiore, lo stesso individuo avrebbe creato ulteriore scompiglio nel centro storico, tentando di introdursi in abitazioni private in via Ferruccio, per poi recarsi al Bar Centrale "a torso nudo, urlando e in evidente stato di agitazione, costringendo i clienti a fuggire". "Sono intervenuti i soccorsi – ha chiosato il consigliere – e il soggetto è stato portato via in condizioni psicofisiche gravemente compromesse. Tuttavia, la sera stessa è stato nuovamente visto in piazza, con le braccia ingessate".

Secondo i consiglieri leghisti, un altro episodio si è svolto la notte successive intorno all’1, quando una persona non identificata ha dato in escandescenze tra via Carducci e via IV Novembre, con modalità simili. "Gli episodi dimostrano non solo una falla nella sicurezza pubblica, ma anche l’assenza di cure e assistenza adeguata per persone già certificate come fragili o pericolose. Una situazione che evidenzia indiscutibilmente il fallimento della tanto propagandata integrazione – ha concluso la capogruppo della Lega, Giglioli – è stato richiesto un consiglio straordinario in forma aperta in collaborazione con tutti i gruppi di opposizione, ai sensi dell’articolo 15, comma 8 dello Statuto comunale e dell’articolo 7, comma 1 del Regolamento del Consiglio. Riteniamo, infatti, che un confronto pubblico su questi gravi fatti non sia solo legittimo, ma soprattutto doveroso".