IRENE PUCCIONI
Cronaca

Complicazioni per l’anestesia. Ottiene 18mila euro di risarcimento

EMPOLI Sottoposta ad un intervento chirurgico ha avuto una complicazione anestesiologica. La paziente, a quanto appreso, è una donna anziana che...

Due medici impegnati in. un intervento chirurgico in una sala operatoria foto d’archivio

Due medici impegnati in. un intervento chirurgico in una sala operatoria foto d’archivio

EMPOLISottoposta ad un intervento chirurgico ha avuto una complicazione anestesiologica. La paziente, a quanto appreso, è una donna anziana che è rimasta danneggiata nel corso di un’operazione eseguita ad Empoli lo scorso anno. A seguito delle conseguenze riportate, lo scorso mese di ottobre la paziente ha chiesto il risarcimento all’azienda sanitaria Toscana centro. Per questo contenzioso si è così aperto l’iter istruttorio. Al termine del procedimento le due parti sono arrivare a definire la lite in modo conciliativo stabilendo come somma risarcitoria 18mila euro "a saldo, stralcio e totale soddisfazione di ogni pretesa", si legge nell’atto ufficiale. Nello stesso atto viene altresì deliberato di liquidare la richiedente della somma indicata attingendo ad una specifica voce di bilancio 2025.

Errori in sala operatoria, disservizi, cure sbagliate: capita che una prestazione sanitaria, invece di migliorare peggiori lo stato di salute, o peggio ancora, provochi danni al paziente. Legittimamente il cittadino può chiedere il risarcimento e se sussistono i presupposti ha diritto di essere ristorato.

Nel bilancio annuale dell’Asl quello dei ‘risarcimenti’ rappresenta un capitolo di spesa variabile, ma purtroppo sempre presente. È infatti un diritto dei cittadini che ritengono di aver subito danni attribuibili a responsabilità dell’azienda presentare richiesta di risarcimento. Le istanze vengono prese in esame e, se appropriate, si possono risolvere (come in questo caso) con un accordo conciliativo che mette d’accordo entrambe le parti.

Irene Puccioni