IRENE PUCCIONI
Cronaca

Complicazioni all’occhio dopo un trauma. L’Asl ora gli paga i danni

Un paziente ha chiesto un risarcimento dopo un trauma accidentale. Verrà ristorato con 20mila euro a seguito di un accordo conciliativo

La mancata diagnosi ha complicato lo stato di salute del paziente (foto d’archivio)

La mancata diagnosi ha complicato lo stato di salute del paziente (foto d’archivio)

Empoli (Firenze), 17 giugno 2025 – Due anni fa un trauma procuratosi in modo accidentale nel quale è rimasto coinvolto anche un occhio. Nel corso degli accertamenti, però, qualcosa deve essere sfuggito, perché il paziente in questione a distanza di un anno non solo non ha riscontrato miglioramenti, bensì ha visto peggiorare in modo significativo la propria condizione di salute. A questo punto l’uomo, una persona di mezza età, a maggio 2024 ha deciso di richiedere il risarcimento per i danni subiti. L’iter si è messo in moto. Espletata la necessaria istruttoria poche settimane fa è arrivato il ’verdetto’ e la Asl lo risarcirà. “Le trattative condotte – spiega la stessa azienda sanitaria – hanno permesso di trovare un accordo conciliativo per la somma di 20mila euro complessivi, comprensivi delle spese sostenute”.

Un paziente mentre viene trasportato sopra una barella su un’ambulanza (Foto d’archivio)
Un paziente mentre viene trasportato sopra una barella su un’ambulanza (Foto d’archivio)

In buona sostanza l’uomo ha avuto – spiega ancora la stessa Asl Toscana centro – “alcune complicanze derivate dalla mancata diagnosi di una problematica conseguente ad un trauma accidentale in cui è rimasto coinvolto un occhio”. Il caso è riferibile al 2023. Il paziente ha chiesto i danni un anno dopo e la pratica adesso si è definitivamente chiusa.

Errori in sala operatoria, disservizi, cure sbagliate: capita che una prestazione sanitaria, invece di migliorare peggiori lo stato di salute, o peggio ancora, provochi danni al paziente. Legittimamente il cittadino può chiedere il risarcimento e se sussistono i presupposti ha diritto di essere ristorato.

Nel bilancio annuale dell’Asl quello dei ‘risarcimenti’ rappresenta un capitolo di spesa variabile, ma purtroppo sempre presente. È infatti un diritto dei cittadini che ritengono di aver subito danni attribuibili a responsabilità dell’azienda presentare richiesta di risarcimento. Le istanze vengono prese in esame e, se appropriate, si possono risolvere (come in questo caso) con un accordo conciliativo che mette d’accordo entrambe le parti.

Irene Puccioni