REDAZIONE EMPOLI

Addio a Claudio Benelli, dirigente comunale stimato da tutti

Commozione e cordoglio a Vinci. È stato il ‘padre’ finanziario del progetto di restyling di viale Togliatti

Claudio Benelli è morto a 69 anni dopo una lunga malattia e dopo essere stato dipendente comunale a Vinci per trent’anni

Claudio Benelli è morto a 69 anni dopo una lunga malattia e dopo essere stato dipendente comunale a Vinci per trent’anni

Vinci, 25 agosto 2025 – “Oggi la nostra comunità piange la scomparsa di Claudio Benelli. Per anni Claudio ha ricoperto il ruolo di dirigente del Comune di Vinci con dedizione, professionalità e passione. Queste caratteristiche gli hanno permesso nel tempo di diventare un punto di riferimento per amministratori e cittadini. Il suo impegno e la sua umanità resteranno un esempio per tutti noi. Alla moglie Manuela, ai figli Marina e Federico e alla famiglia tutta rivolgo le più sentite condoglianze a nome dell’Amministrazione Comunale e della nostra comunità”. Con un messaggio sul suo profilo social, il sindaco di Vinci, Daniele Vanni, ha salutato Claudio Benelli, scomparso ieri a 69 anni dopo una lunga malattia. Un uomo e un professionista amato e stimato da chiunque avesse avuto modo di lavorare con lui o di conoscerlo nei trent’anni trascorsi al Comune di Vinci, dove ha avuto modo di collaborare con i sindaci che si sono succeduti. E che lo ricordano con affetto e stima, a cominciare da Giancarlo Faenzi, commosso dalla sua scomparsa: “Abbiamo lavorato a lungo insieme. Claudio è stato il ’padre’ finanziario del progetto di restyling di viale Togliatti. E’ stato uno dei pilastri, insieme a Romano Nanni, su cui poggiava la struttura comunale vinciana nel periodo in cui sono stato sindaco. Lavorare in Comune per lui era una missione, che applicava prima a se stesso e che in modo naturale trasmetteva a colleghi e amministratori. Ti abbraccio Claudio,con te perdo un amico vero”. Un ricordo intenso anche quello di un altro ex sindaco di Vinci, il senatore Dario Parrini: “Claudio Benelli non è stato solo un dipendente del Comune di Vinci con un ruolo decisivo nel periodo di grande sviluppo infrastrutturale che la nostra città conobbe nel primo quindicennio degli Anni Duemila. Claudio amava Vinci. Questo faceva la differenza. Era un uomo-squadra. Un collaboratore e un amico come non capita spesso d’incontrarne. La sua scomparsa mi dà un grande dolore. Buon viaggio amico mio”.