REDAZIONE EMPOLI

Scontro bici-pulmino. Muore ciclista 59enne. Troppo gravi le ferite

L’impatto con il mezzo dell’Empoli Fc è avvenuto in via Monteboro. Stefano Gallorini è stato trasportato a Careggi in elisoccorso, poi la fine.

L’impatto con il mezzo dell’Empoli Fc è avvenuto in via Monteboro. Stefano Gallorini è stato trasportato a Careggi in elisoccorso, poi la fine.

L’impatto con il mezzo dell’Empoli Fc è avvenuto in via Monteboro. Stefano Gallorini è stato trasportato a Careggi in elisoccorso, poi la fine.

Una scarpa gialla finita sull’asfalto, la ruota anteriore del mezzo volata a qualche metro di distanza. Il resto della bicicletta, accartocciata contro il guardrail. E poi il marsupio nero, la borraccia e i pochi effetti personali finiti lì, in via Monteboro. In mezzo alla strada che dalla frazione empolese di Ponte a Elsa porta in località Brusciana. Seppur ridotto in frantumi, ha continuato a squillare anche dopo il tragico impatto, il cellulare di Stefano Gallorini, il ciclista che ieri mattina ha perso la vita a 59 anni scontrandosi con un pulmino dell’Empoli Football Club. Uno squillo insistente a squarciare, tutto intorno, il silenzio della disgrazia.

Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli inquirenti, il ciclista – originario di Montespertoli – proveniva dalla vecchia regionale 429 quando si sarebbe immesso sulla strada di Brusciana in direzione Ponte a Elsa, finendo per scontrarsi frontalmente con il pulmino che invece stava viaggiando in direzione opposta per raggiungere il centro sportivo di Monteboro. Alla guida del mezzo c’era soltanto l’autista (rimasto illeso, ma sotto choc) che dopo aver fatto rifornimento in vista della partita di ieri contro il Padova, avrebbe dovuto far rientro alla struttura della società calcistica empolese, distante appena un chilometro dal luogo dell’impatto. Per lui non ci sarebbe stato modo di evitare il sinistro.

La corsa del ciclista, proveniente dalla complanare di Brusciana, si è arrestata poco prima delle 10 all’altezza dello stop sull’asfalto di quell’incrocio maledetto su via Monteboro, dopo lo schianto sul cofano del pulmino. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la Croce Rossa di Certaldo, l’automedica e la polizia municipale per i rilievi del caso, ma la situazione è apparsa critica fin da subito; i soccorritori hanno potuto fare ben poco per salvare la vita dell’uomo.

Dopo i tentativi di rianimazione, si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso Pegaso. Il ciclista – la cui identità non è stata accertata al momento dei rilievi, perché senza documenti con sé, con l’ufficializzazione del nome arrivata soltanto nella serata di ieri – è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale fiorentino di Careggi, dove è stato trasportato d’urgenza in codice rosso con Pegaso. Le sue condizioni erano apparse subito disperate. Y.C.