
Mike Carlos veniva da Washington
Se n’è andato nei giorni scorsi, a 65 anni. E chi lo ha conosciuto, lo descrive come una persona dall’animo sensibile, curiosa e gentile. Mike Carlos non c’è più e gli amici hanno voluto ricordarlo e ricordare il suo legame con loro e con l’Empolese Valdelsa. Cittadino americano, nato negli Stati Uniti a pochi chilometri da Washington, lavorava come insegnante di lingua inglese: era arrivato ad Empoli negli anni Novanta e aveva co-diretto una scuola di lingue a Sovigliana di Vinci che nel periodo di massimo sviluppo contava più di cento studenti. Rientrato negli ’States’ nel 1999, riprese i suoi studi in Storia europea e in discipline umanistiche. Per poi lavorare come professore a contratto in un’università del Maryland.
Il richiamo del Paese che aveva conosciuto era però forte, al punto da indurlo a tornare in Italia nel 2017: Mike Carlos ha ricominciato proponendo lezioni private di inglese a Trieste, mentre svolgeva anche il lavoro di traduttore di testi accademici. Negli ultimi anni si era stabilito a Tolmezzo (nei pressi di Udine) dove aveva fondato un centro linguistico. Ma il rapporto con gli amici empolesi e con la sua amatissima terra d’adozione – l’Empolese Valdelsa e il Valdarno – non si è mai interrotto.
"Siamo andati a trovarlo ad Udine nel 2023. Eravamo rimasti in contatto dopo la sua partenza da Empoli e quando c’è stata la possibilità ci siamo sempre scritti o visti – ha spiegato Tiberio Tanzini, uno del gruppo di amici di Empoli, nel ricordare Carlos ed esprimere le condoglianze alla famiglia con belle parole e un abbraccio virtuale in questo momento difficile – siamo addolorati e profondamente dispiaciuti. Mike era un uomo curioso e dolce. Lo porteremo sempre nel cuore".