
Enio Franceschini è morto ieri mattina a 65 anni. Ex barista ed ex presidente del Moto club di Pontedera
Se ne va a 65 anni Enio Franceschini, ex barista conosciutissimo a Pontedera e appassionato da sempre delle due ruote. Se l’è portato via una malattia ieri mattina tra lo sgomento delle tante persone, sorprese da questo triste epilogo. Era una delle anime della città dei motori, che ama le due ruote in tutte le sue declinazioni, compresa ovviamente anche la Vespa. Fu infatti il presidente del Moto club che per decenni tenne in vita la passione per i motori e soprattutto cullò al suo interno il Vespa club che poi alla fine degli anni ’90 crebbe così tanto da diventare autonomo. Rimase fedele al suo incarico fino al 2021 quando passò il testimone a Eugenio Leone che ieri ha ricordato così l’amico: "Ciao Enio! Con immenso dolore nel cuore ricordiamo un uomo generoso e onesto. Un vespista, un motociclista, già presidente del Moto Club Pontedera, ma soprattutto una brava persona. Rivolgiamo, come Città dei Motori, un grande abbraccio alla famiglia. Riposa in pace sincero amico".
Franceschini era noto anche per la sua attività che aveva portato avanti sul viale Italia: il Bar la Loggia che due anni fa, dopo 57 anni di storia, aveva chiuso per sempre la saracinesca. Proprio da quel fondo però, Franceschini non si era mai allontanato perché lì aveva trovato posto la sede della Città dei motori e del Moto club. "Veniva lì, a trovarci – ricorda Leone – per rimanere legato ai suoi ricordi. Era amante del gruppo dei Nomadi e ha sempre sperato che un giorno potessero cantare nella sua città. Ci siamo sempre stati vicini a portare qui i Nomadi, e chissà che un giorno non si possa fare in suo ricordo".
L’amministrazione comunale si unisce al cordoglio: "Un uomo che ha dato moltissimo a Pontedera. Enio resterà sempre nel cuore di Pontedera e dei pontederesi". Franceschini lascia la moglie Sonia e i due figli Andrea e Alessio. Non è stata ancora resa nota la data del funerale.
Nicola Pasquinucci