REDAZIONE EMPOLI

Comunità in lutto per Bacciarelli. “Un uomo autentico e generoso”

Il 78enne era uscito per cercare il cane scappato: ritrovati entrambi morti lungo i binari. Oggi il funerale

Angiolino Bacciarelli

Angiolino Bacciarelli

Montelupo Fiorentino, 1 settembre 2025 – I funerali di Angiolino Bacciarelli, il 78enne trovato senza vita sabato sera lungo i binari di via Impruneta – a causa di quello che appare sempre più alla stregua di una tragica fatalità –, si terranno oggi alle 15 nella chiesa dell’Ambrogiana. E un’intera comunità, dopo essersi stretta nelle scorse ore idealmente attorno alla moglie e ai due adorati figli, parteciperà in massa per rendergli l’ultimo saluto.

Chi conosceva Angiolino, apprezzato elettricista in pensione da tempo, lo descrive come “una persona sensibile, attenta agli altri e impegnata nel sociale”. Lo testimonia il ruolo dirigenziale nell’associazione “Arco in Cielo“, che supporta le persone con disabilità e i loro familiari.

“Era una persona volenterosa, altruista, molto attenta agli altri – ricorda Rita Fantoni, sua conoscente e rappresentante dell’associazione “Noi da Grandi“ –: quando c’era da fare qualcosa, era sempre il primo a rimboccarsi le maniche. Una grande perdita per la comunità”.

Stando a quanto ricostruito, Angiolino è morto a causa di un tragico incidente. Nessuno aveva più sue notizie dal primo pomeriggio dello scorso sabato, quando l’uomo era uscito a cercare il proprio cane scappato a quanto sembra dal recinto. L’allarme, arrivato sino al sindaco Simone Londi – che con un post sulla propria pagina Facebook aveva invitato chiunque lo avesse visto a farsi avanti –, è arrivato nelle ore immediatamente successive, quando la famiglia non lo ha visto tornare. Poi la tragica scoperta: il cadavere di Angiolino giaceva in prossimità dei binari della ferrovia che si estende nella zona industriale. Sul posto carabinieri e polizia ferroviaria che si sono occupati dei rilievi andati avanti per ore: la pista prioritaria è quella che porta ad un incidente.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe avvicinato alla massicciata per richiamare il proprio cane, probabilmente non accorgendosi del passaggio del treno che potrebbe averne provocato la caduta a terra. L’eventuale impatto potrebbe essere stato laterale, come testimonierebbe una ferita al braccio, ma sufficiente purtroppo per dare origine alla tragedia. Nessuno si sarebbe accorto di quanto avvenuto e quando è stato ritrovato dai soccorritori (tra cui il figlio) Angiolino era purtroppo già privo di vita, accanto al suo cane anch’esso morto.