
Il dottor Francesco Bonechi è morto all’età di 65 anni
EMPOLIDue anni fa aveva raggiunto la meritata pensione congedandosi dal suo lavoro che tanto amava e per il quale si era speso tanto. Purtroppo l’aggravarsi di una brutta malattia non gli ha lasciato il tempo necessario per dedicarsi ai suoi affetti più cari. Lascia la moglie e cinque figli. È morto all’età di 65 anni il dottor Francesco Bonechi, stimato cardiologo, che ha lavorato nel corso della sua carriera prima nella cardiologia di Fucecchio – dal 1994 al 2008 – per poi passare all’ospedale San Giuseppe di Empoli dove è diventato responsabile dell’emodinamica fino all’anno della pensione nel 2023.
Professionista apprezzato e stimato dai colleghi per la capacità di fare squadra e per le doti che esprimeva nel suo lavoro. A lui si devono infatti molti dei notevoli passi avanti fatti dalla cardiologia del territorio, come ricorda chi ha avuto il piacere di lavorarci insieme. "Il dottor Bonechi era nel gruppo che con me fece nascere la cardiologia del Valdarno Inferiore a Fucecchio: la prima in Toscana, dopo le tre città universitarie, a disporre della emodinamica interventistica e della elettrofisiologia interventistica – sottolinea il dottor Aldo Ieri, ex primario della cardiologia nell’ente ospedaliero del Valdarno Inferiore – Si è sempre distinto per la bravura, l’impegno e la capacità collaborativa, non lo dimenticherò mai".
Addolorati e affranti per la sua scomparsa anche i tanti pazienti che ha avuto in cura. "Grazie alla sua competenza e professionalità, ma anche ad una bontà d’animo fuori dal comune è riuscito a salvare la vita a molte persone. Aveva intuizione e rapidità di intervento, che davanti a casi di pazienti colpiti da infarto sono aspetti fondamentali. Perdiamo l’unico emodinamista rimasto e a cui volevano bene tutti. Per questo – conclude il dottor Ieri – verrà ricordato con amore sia da chi lo conosceva che dai tanti pazienti che ha seguito". Il dottor Francesco Bonechi viveva a Strada in Chianti, ma aveva scelto di portare avanti la sua professione nel territorio dell’Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore creando un gruppo di lavoro coeso di professionisti e collaboratori che adesso piangono uno dei colleghi più capaci e sensibili.
Irene Puccioni