REDAZIONE EMPOLI

Lutto nel mondo del calcio, è morto Sergio Biliotti. E’ stato una bandiera dell’Empoli

Nato a Scandicci nel 1951, da tempo lottava contro la Sla. Oltre 260 presenze in maglia azzurra, lo piangono i tifosi e il club

Sergio Biliotti in uno scatto recente al Castellani

Sergio Biliotti in uno scatto recente al Castellani

Empoli, 14 agosto 2025 – La Empoli calcistica piange Sergio Biliotti, indimenticabile bandiera azzurra degli anni ‘70. Nato a Scandicci nel 1951, se n’è andato dopo aver lottato a lungo contro la Sla. “Una bandiera dell’Empoli negli anni Settanta – lo ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi – uno di quei giocatori a cui sono particolarmente legato, che mi riportano all’Empoli della mia adolescenza e ai ricordi più belli di quel periodo. Sergio è stato molto più di un calciatore: è stato un simbolo di dedizione e attaccamento alla maglia, rappresentando con il suo impegno e la sua generosità lo spirito di una squadra che ogni anno lottava sui campi della Serie C. A nome mio e di tutta la società, ci uniamo al dolore della famiglia e lo salutiamo con affetto e gratitudine per quanto fatto con i nostri colori”.

Biliotti è stato capitano e colonna portante dell’Empoli per otto stagioni negli anni Settanta, collezionando be 263 presenze e 9 reti, numeri che lo collocano tra i calciatori con più gare giocate nella storia del club. Ala destra nelle prime stagioni, poi mediano di spinta, Biliotti è stato una vera e propria bandiera empolese: il club, con un post su Facebook lo ricorda come “professionista d’altri tempi e indimenticabile esempio di spirito di sacrificio e attaccamento ai colori azzurri”.

Al cordoglio del presidente si uniscono anche la Vice Presidente e Amministratore Delegato Rebecca Corsi, i dirigenti e tutto l’Empoli Fc. Biliotti lascia la moglie Franca e la figlia Francesca. Domani, in suo ricordo, gli azzurri di mister Pagliuca scenderanno in campo con il lutto al braccio in occasione della gara di Coppa Italia contro la Reggiana.