
Lezioni a scuola, visite negli impianti del distretto e nelle concerie, occasioni di confronto per gli studenti e attività per...
Lezioni a scuola, visite negli impianti del distretto e nelle concerie, occasioni di confronto per gli studenti e attività per stimolarne la creatività: sono gli ingredienti del progetto Amici per la Pelle, che anche nell’edizione 2024-25, appena conclusa, ha registrato grande entusiasmo nelle parti coinvolte, dalle imprese alla scuola. A fare da sfondo al progetto è stata come sempre l’industria conciaria, spiegata agli studenti protagonisti di Amici per la Pelle in modo creativo e interattivo.
Solo nelle ultime settimane, dopo le visite di studio nel depuratore Aquarno volte a illustrare l’importanza della gestione della tematica ambientale per i processi industriali, si è conclusa la mostra itinerante dei lavori in pelle creati dagli studenti che partecipano ad Amici per la Pelle. Le loro opere sono state presentate nelle scuole di Santa Croce, Ponte a Egola, Fucecchio, Castelfranco e Santa Maria a Monte alla presenza anche dei primi cittadini dei Comuni coinvolti.
Inoltre, come nella passata edizione, Amici per la Pelle ha coinvolto quest’anno anche l’Istituto Calasanzio – Santissima Annunziata di Empoli, raccontando così la filiera della pelle oltre i confini del distretto conciario.
Promosso da Unic-Concerie Italiane, con Associazione Conciatori, Consorzio Conciatori, e col supporto delle diverse amministrazioni comunali coinvolte, Amici per la Pelle si è confermato tra gli appuntamenti più attesi nelle scuole del territorio. Le attività di sensibilizzazione sul conciario promosse nell’ambito di Amici per la Pelle hanno coinvolto quest’anno nel solo distretto toscano circa 500 studenti.