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Olio Toscano Igp, arriva la fascetta anti contraffazione: sarà prodotta dalla Zecca di Stato

“Il nostro Toscano Igp, a partire dalla prossima campagna olearia, avrà di fatto lo stesso livello di sicurezza applicato alle banconote”, spiegano dal consorzio di tutela del nostro olio

Olio Toscano IGP, arriva la fascetta anti contraffazione

Olio Toscano IGP, arriva la fascetta anti contraffazione

Firenze, 17 giugno 2025 – Proprio come una banconota. A partire dalla prossima campagna olivicola, ogni bottiglia di olio extravergine di oliva toscano Igp sarà protetta da un contrassegno di sicurezza elaborato e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. A darne l’annuncio è stato Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio di Tutela dell’olio Toscano IGP, durante l’assemblea annuale del Consorzio tenutasi a Firenze, alla presenza della vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi.

Una “fascetta” come una banconota

La nuova fascetta, che avvolgerà il collo di ogni bottiglia di olio certificato, rappresenta un salto di qualità nella lotta alla contraffazione e un importante strumento di garanzia per i consumatori. “Il nostro Toscano IGP, a partire dalla prossima campagna olearia, avrà di fatto lo stesso livello di sicurezza applicato alle banconote”, ha spiegato Filippi. “Il contrassegno statale è un sigillo di garanzia. Nella medesima fascetta sarà presente contemporaneamente un codice alfanumerico unico, fondamentale per la tracciabilità del prodotto, il logo – fresco di restyling – ed un QR code con la funzione di passaporto digitale per consentire ai consumatori di conoscere sempre ed esattamente tutto il percorso, dall’albero allo scaffale, di quella bottiglia”.

Una protezione necessaria, vista la crescente diffusione e notorietà dell’olio Toscano IGP, oggi il più richiesto al mondo tra quelli a indicazione geografica italiana. “Il successo internazionale del nostro Toscano IGP – ha sottolineato ancora Filippi – lo rende anche il più soggetto a tentativi di contraffazione ed imitazioni sia nel mercato reale che in quello online. Il sigillo renderà molto più complicata la contraffazione, pratica che questo nuovo strumento ci aiuterà a contrastare con ancora più efficacia. Il contrassegno statale aiuterà il consumatore a distinguere, senza alcun dubbio, il nostro prodotto da altri”.

Una garanzia per la qualità toscana

Soddisfazione è stata espressa anche dalla vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per valorizzare ulteriormente l’agroalimentare regionale: “La qualità va protetta. L’idea di coinvolgere l’istituto della Zecca per identificare in maniera ancora più precisa e trasparente l’olio nato da olive coltivate e frante nella nostra regione, affiancandogli un QR code, è una iniziativa di straordinaria importanza che migliora la comunicazione e l’informazione nei confronti del consumatore che deve conoscere ogni aspetto di ciò che sta acquistando”.

I numeri del successo

Il Consorzio dell’Olio Toscano IGP rappresenta la più importante realtà olivicola consortile in Italia. Nato nel 1997 e riconosciuto nel 1998 con la denominazione Igp, conta oggi quasi 8.000 soci, 7 milioni di piante e rappresenta l’intera filiera produttiva: olivicoltori, frantoi e imbottigliatori. Il disciplinare garantisce che tutte le fasi – raccolta, frangitura e imbottigliamento – avvengano esclusivamente in Toscana, per un olio 100% toscano. Nel 2024 il Consorzio ha chiuso con un bilancio positivo: oltre 30mila quintali di olio certificato. Il Toscano Igp rappresenta da solo il 15% dell’impatto economico generato dalle 32 produzioni certificate della regione, per un valore complessivo che supera i 190 milioni di euro. Con la nuova fascetta di sicurezza, l’olio Toscano Igp si prepara a rafforzare la propria credibilità internazionale, offrendo un ulteriore strumento di tutela contro le frodi e un segnale chiaro di trasparenza e qualità per il consumatore.