La Toscana esporta quanto Milano: quasi 58 miliardi di euro

L’analisi di Cgia Mestre: l'export cresce nella regione del 5,6 per cento rispetto al 2022 e del 33 per cento rispetto al periodo pre-Covid. I dati provincia per provincia

Export 2023, i dati di Cgia Mestre

Export 2023, i dati di Cgia Mestre

Firenze, 2 aprile 2024 – L'export della Toscana, pur rallentando la corsa rispetto a due anni fa, è comunque cresciuto del 5,6 per cento nel 2023 rispetto al 2022, mentre è diminuito in altre regioni, come l'Umbria, che ha visto una flessione del -3,5 per cento. Secondo i dati diffusi dalla Cgia di Mestre, la Toscana si piazza quinta in Italia per esportazioni, per un valore di quasi 57,6 miliardi di export, poco meno di quanto esporta Milano (57,9 miliardi), la prima delle province italiane. La spinta alle esportazioni arriva infatti soprattutto dal nord: Torino (29,6 miliardi), Vicenza (23 miliardi), Bergamo (20,7 miliardi) e Brescia (20,6 miliardi), tutte posizionate lungo l’autostrada A4, producono quasi un quarto (24,3 per cento) dell’intera produzione nazionale di beni esportati all’estero.

Tornando alla Toscana, nell'ultimo anno il valore dei prodotti esportati è dunque aumentato di oltre 3 miliardi di euro e di quasi 14,4 miliardi rispetto al 2019, con un incremento rispetto al periodo pre Covid superiore al 33 per cento. La Toscana si piazza dunque quinta in Italia per export dopo Lombardia (163 miliardi), Emilia Romagna (85 miliardi), Veneto (81,9 miliardi) e Piemonte (64,8 miliardi).

L'export nelle province toscane

Sesta provincia in Italia per esportazioni è Firenze, la prima della regione, con 20,4 miliardi di euro nel 2023, in crescita del 2,5 per cento rispetto al 2022 e del 24,7 per cento rispetto al 2019. Al 17esimo posto si trova Arezzo, con 10,7 miliardi di export nel 2023, 498 milioni in meno, pari al -4,4 per cento, rispetto al 2022. E' invece in crescita (+17,1%) rispetto all'anno pre-Covid. Ottima performance invece per Siena, al 40esimo posto, le cui esportazioni, dal valore di quasi 5,4 miliardi nel 2023, sono cresciute del 42,4 per cento nell'ultimo anno e di oltre il 190 per cento rispetto al 2019.

Lucca, al 43esimo posto, è invece in territorio negativo: l'export – pari a 5,2 miliardi nel 2023 – è calato del 3,4 per cento rispetto al 2022, anche se aumenta di oltre il 27 per cento rispetto al 2019. In calo anche Pisa, 52esima provincia in Italia, del 4,5 per cento rispetto al 2022: l'export dello scorso anno si è attestato sui 3,7 miliardi, il 21 per cento in più rispetto al 2019. Seguono Prato, 53esima, con 3,6 miliardi di export, in aumento sia rispetto al 2022 (+12,1%), sia rispetto al 2019 (+33,8%), e subito dopo Livorno, con un balzo delle esportazioni, circa 3,5 miliardi nel 2023, di quasi il 47 per cento rispetto al 2022 e del 90 per cento sul 2019. Massa Carrara, al 59esimo posto, ha esportato nel 2023 prodotti per un valore di poco meno di 2,6 miliardi, in aumento del 15,9 per cento sul 2022 e del 27,8 per cento sul 2019. Ultime nella regione sono Pistoia, al 67esimo posto, con 1,8 miliardi di export, in discesa del 2,5 per cento rispetto al 2022, ma in aumento de 14,5 per cento rispetto al 2019, e Grosseto, che, con i suoi 411 milioni di euro di esportazioni si piazza 92esima su 107, in flessione del 3,2 per cento sul 2022 e in crescita di oltre il 10 per cento sul 2019.