MONICA PIERACCINI
Economia

Energia elettrica: calano le bollette, ma meno famiglie hanno diritto ai bonus

Il presidente Arera: “I prezzi sono ancora il doppio di quelli pre-crisi”. Federconsumatori Toscana: “Servono sostegni alle famiglie”

Bolletta della luce in calo di quasi l'11%

Bolletta della luce in calo di quasi l'11%

Firenze, 8 gennaio 2024 – Il mercato tutelato per l'energia elettrica si concluderà il 30 giugno 2024, salvo ulteriori proroghe. Per due trimestri ancora, dunque, sarà Arera a definire le tariffe della luce per le famiglie che ancora non sono passate al mercato libero. E, come accaduto per il gas, dopo i forti rincari che hanno caratterizzato il 2022 e quasi tutto il 2023, i prezzi sono in discesa. Nel periodo gennaio-marzo la bolletta dell’elettricità diminuirà del -10,8 per cento. Ciò significa che una famiglia tipo, cioè che consuma 2.700 kilowattora l'anno, nel periodo compreso tra il 1 aprile 2023 e il 31 marzo 2024 spenderà circa 684 euro, il 50 per cento in meno rispetto ai 12 mesi precedenti (1 aprile 2022-31 marzo 2023).

Perché la luce costa meno

Secondo quanto riferisce Arera, a favorire il ribasso del prezzo dell'energia elettrica che, secondo le stime, nel primo trimestre 2024 è atteso sui valori attorno ai 114 euro al megawattora, è la “contrazione dei consumi di gas, soprattutto nel settore termoelettrico, principalmente dovuta alla ripresa della generazione del parco nucleare francese e al contributo della produzione da fonti rinnovabili”.

“Un andamento dei prezzi gas stabilmente in riduzione e l’attenuarsi delle criticità su altre fonti ci consegnano un primo trimestre in riduzione per l’elettricità. Giova però ricordare come i valori assoluti dei prezzi siano ancora circa il doppio di quelli pre-crisi e il sistema energetico europeo non sia scevro da rischi - afferma il presidente di Arera, Stefano Besseghini –. Con l’inizio dell’anno entriamo anche in una importante fase di cambiamento, con il superamento dei servizi di tutela. Riduzione dei consumi e attenzione ai costi rimangono le parole d’ordine”. “La recente crisi dei prezzi - prosegue il presidente di Arera - ci ha abituato ad una maggiore attenzione ai temi dell’energia e l’Autorità sta continuando a mettere a disposizione dei consumatori strumenti utili a indirizzare le scelte, come recentemente avvenuto con i codici offerta dei contratti Placet fine tutela gas per una comparazione su ilportaleofferte.it”.

Le componenti della bolletta nel dettaglio

Entrando dettaglio delle singole componenti in bolletta, il prezzo finale per la famiglia tipo risulta così di 25,24 centesimi di euro al kilowattora, comprensivo di imposte, contro i 28,29 centesimi di euro del trimestre precedente. La variazione del -10,8 per cento, spiega Arera, è sostanzialmente legata alla diminuzione complessiva della spesa per la materia energia, circa -14 per cento, controbilanciata da rialzi per le tariffe di rete regolate (trasporto e gestione contatore, +2,1%) e oneri generali di sistema (+1,1%).

Federconsumatori Toscana: “Necessario sostenere le famiglie in difficoltà”

Se la bolletta della luce scende, evidenzia Federconsumatori Toscana, aumenta quella del gas sul mercato libero. “Come se non bastasse – spiega l'associazione dei consumatori - il Governo ha pensato bene di smantellare alcune delle tutele definite per affrontare la crisi energetica”, eliminando lo sconto sull’Iva per il gas e restringendo la platea dei bonus energia e gas, con la soglia Isee che è tornata a 9.530 euro (da 15mila euro), e di 20mila euro (e non più 30mila) per famiglie con più di tre figli.

“Si tratta di inaccettabili passi indietro - protesta Federconsumatori - che rischiano di annullare completamente i benefici determinati dal calo dell’energia elettrica e di determinare, in ogni caso, degli aggravi a carico dei consumatori”. Per questo l'associazione chiede al governo di ripristinare lo sconto sull’Iva per il gas e i parametri di accesso 2023 per i bonus energia e gas e sostenere le famiglie in difficoltà stanziando un fondo contro la povertà energetica.