Bonus anziani 2025, come funziona. In Toscana 80mila non autosufficienti

L'assegno di cura spendibile per l'assistenza domiciliare sarà di 850 euro al mese

Una badante al lavoro (foto Ansa)

Una badante al lavoro (foto Ansa)

Firenze, 28 marzo 2024 – Sono oltre 80mila gli anziani non autosufficienti in Toscana, di cui oltre il 40 per cento gravi, ma non tutti avranno diritto al bonus anziani, chiamato anche assegno di cura o di assistenza, al via dal 1 gennaio 2025. I requisiti per ottenerlo sono infatti stringenti e le risorse stanziate, 250 milioni per il prossimo anno e altri 250 per il 2026 garantirebbero, secondo le stime, il contributo al massimo a 25mila over 80 in tutta Italia. La novità è contenuta nel decreto attuativo della legge delega con la riforma delle politiche relative all’assistenza alle persone anziane, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ecco, in dettaglio, come funzionerà il bonus, che avrà un importo di 850 euro al mese.

Chi ha diritto al bonus

Il contributo è rivolto agli anziani che hanno compiuto 80 anni, che non sono autosufficienti e che si trovano in una delle seguenti condizioni: stato di bisogno assistenziale 'gravissimo', Isee sociosanitario di massimo 6mila euro, titolari di indennità di accompagnamento o con i requisiti per ottenerla. Per quanto riguarda l'Isee sociosanitario, questo considera un nucleo familiare più ristretto rispetto all’Isee ordinario, perché include solo il beneficiario, il coniuge e i figli minori o maggiorenni fiscalmente a carico, in base alle specifiche necessità di assistenza dei componenti. Come per gli altri Isee, per ottenere il rilascio dell'Isee sociosanitario occorre compilare la Dsu, dichiarazione sostitutiva unica, e presentarla in qualunque momento. L'Isee sociosanitario si distingue dall'Isee sociosanitario residenziale, richiesto per le Rsa, che tiene conto della situazione economica e della condizione di disabilità o non autosufficienza dell'anziano.

L'importo

Il bonus anziani ha un importo di 850 euro al mese, che va ad aggiungersi alla quota fissa dell'indennità di accompagnamento, che per il 2024 è di circa 532 euro, per un totale di 1.382 euro.

A cosa serve il bonus

Il bonus anziani deve essere utilizzato per per sostenere le spese contrattuali per l’assunzione di badanti e per acquistare servizi di cura da ricevere a casa. Se l'assegno di assistenza di 850 euro non viene speso o speso per altro, va restituito.

Come fare domanda

Gli aventi diritto saranno individuati da una commissione tecnica-scientifica e sarà l'Inps a erogare il bonus. La domanda va dunque presentata all'istituto di previdenza, tramite il sito www.inps.it, accedendo con Spid, Cie o Cns, o rivolgendosi ad un patronato.