MICHELE BRANCALE
Cronaca

Leone XIV: i commenti dei vescovi toscani

Pace, ponti e non muri, la tenacia missionaria nelle prime dichiarazioni dei pastori

Leone XIV: i commenti dei vescovi toscani

Firenze, 9 maggio 2025 - La nomina di Leone XIV conforta. Missionario, attento al percorso sinodale, con una preoccupazione per la pace che ha raggiunto subito tutti.

Leone XIV: Un Nuovo Pastore per la Chiesa

L'arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli ha espresso "pienezza di gioia e gratitudine per l'elezione di papa Leone XIV. Ci uniamo da Firenze a tutte le Chiese del mondo che oggi sono in festa." Ha sottolineato l’importanza della nuova guida del Papa: "Il Signore ci ha donato un nuovo pastore che guiderà la Chiesa, il popolo di Dio." La sua esperienza missionaria porterà grande arricchimento e contribuirà a una maggiore apertura all’universalità.

Prime Impressioni e Messaggi di Pace

Secondo il vescovo di Fiesole, "le prime parole di Leone XIV permettono già di intravedere il nuovo pontificato." Leone XIV ha insistito sulla parola Pace, invitando tutti a camminare insieme verso l’unità. Grazie, Papa Leone, per aver accettato la nomina, siamo felici di essere al suo fianco.

Sorprese e Emozioni a Prato

A Prato, l'elezione è stata seguita con emozione. Monsignor Nerbini ha commentato che Leone XIV ci ha dato "un programma intenso di lavoro". Ha parlato di pace, della costruzione di ponti e della giustizia sociale. "Anche la scelta del nome, Leone, richiama un'attenzione alla dottrina sociale della Chiesa", ha aggiunto.

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L'arcivescovo Gambelli

Accoglienza a Pisa e Pistoia

L'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto di Pisa ha accolto Leone XIV con gioia, vedendolo come un "dono della grazia dello Spirito Santo". Ha sottolineato l'importanza del suo messaggio di pace e l’inizio del suo pontificato. A Pistoia, il vescovo Fausto Tardelli ha sottolineato che l’elezione è "segno evidente della guida dello Spirito Santo".

Continuità e Spiritualità

Infine, il vescovo di Massa Carrara Pontremoli, monsignor Mario Vaccari, ha evidenziato il proseguimento di temi cari a Francesco, come la pace e la sinodalità, in uno stile umile e profondo. Ha ricordato anche la vicinanza di Leone XIV all’America Latina e la sua spiritualità agostiniana.