
In viaggio nella costa sud della Toscana tra le bellezze e le attrazioni che richiamano tanti personaggi
SalvadoriIl fascino della Maremma va oltre la splendida natura che questo mare, queste colline, queste montagne propongono. Non c’è il glamour fin troppo ostentato della Versilia ma chi arriva qui si innamora: dagli aristocratici ai politici, dagli attori agli artisti, dagli scrittori ai nobili. Ed è una popolarità che travalica i confini nazionali perché la famiglia reale d’Olanda, in particolare la regina Giuliana, era talmente affezionata al mare maremmano che comprò una villa a Porto Ercole chiamata “L’elefante felice” e la regina Beatrice, con il principe consorte Bernardo, ha trascorso qui lunghi periodi di vacanza.
L’internazionalità è dovuta anche al fatto che a Castiglione della Pescaia gli svedesi hanno costruito il villaggio di Riva del Sole nel 1958 mentre a Follonica c’è il Villaggio svizzero.L’Europa da decenni vede la Maremma come una meta dorata e gli abitanti debbono dire grazie a Susanna Agnelli che fu uno dei primi personaggi a farla conoscere nel mondo. La famiglia aveva lasciato Forte dei Marmi e nel 1974 Suni diventa sindaco di Monte Argentario, carica che mantenne per dieci anni. Aveva come assessore alle Finanze del Comune nientemeno che l’ex governatore della Banca d’Italia Guido Carli e difese il territorio dopo le smanie edilizie degli anni Sessanta, quando da Roma calarono come novelli Lanzichenecchi imprenditori a caccia di miliardi da razziare coprendo di cemento il verde maremmano.
Suo figlio Lupo Rattazzi era azionista del piccolo aeroporto civile vicino a quello militare ‘Baccarini’ che è la scuola dei top gun italiani. Dell’Argentario si innamorò subito Raffaella Carrà che non era la solita turista e le piaceva essere partecipe della vita sociale. Nonostante abitasse in una mega villa firmata da Giò Pomodoro con parco di 6 ettari e maneggio faceva colazione al bar a Porto S. Stefano, la spesa al supermercato, animava la tombola a villa Varoli, una residenza per anziani, e con Sergio Japino arrivava a Cala Piccola anche d’inverno dove trovava Renato Zero.
La ex villa Feltrinelli fu la location da sogno del matrimonio tra Anna Falchi e Stefano Ricucci prima che lo scandalo di “bancopoli” travolgesse tutto. Giuliano Amato tuttora frequenta Ansedonia come Maria De Filippi sin dai tempi della sua unione con Maurizio Costanzo. Un’estate furono nella stessa residenza un mese loro due e il mese successivo Claudio Baglioni.
Capalbio è stata la spiaggia simbolo dei radical chic, roccaforte degli intellettuali di sinistra (Corrado Augias e molti altri) ma anche di esperti dell’arte come Philippe Daverio. La campagna di Manciano ha stregato Giuliano Ferrara e anche Nada Malanima che ci vive tutto l’anno. Lo scrittore e regista Niccolò Ammanniti ha portato Pitigliano alla ribalta della Tv e con la moglie attrice Lorenza Indovina fa vita riservata anche se si sono impegnati in prima persona nella battaglia contro le pale eoliche. Sul versante amiatino gettonatissima S.Fiora, buen retiro dell’attrice Laura Morante (nella foto) che è nata lì, ma amata anche da Andrea Camilleri (al quale è intitolato il teatro del paese) e da Simone Cristicchi che andò a Sanremo cantando con i minatori.
Un discorso a parte lo meritano i parchi tematici. Splendido quello naturalistico (da Principina a Orbetello) dove ci sono gli ultimi veri butteri. Paradisi tra natura e arte sono il Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano e il Giardino dei tarocchi a Pescia Fiorentina, territorio di Capalbio. E’ stato ideato da Niki de Saint Phalle ed è ricco di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi.