
Le sculture furono realizzate nel 2002 per la scenografia, saranno riproposte con la stessa regia il 30 agosto
Due statue gigantesche, raffiguranti meravigliosi volti blu (foto), uno maschile, l’altro femminile, sono state calate nei giorni scorsi nel giardino che circonda il Gran Teatro Puccini a Torre del Lago. L’autore è il grande artista polacco Igor Mitoraj, che, scomparso nel 2014, scelse di risiedere a Pietrasanta dove ha sede oggi l’atelier a lui intitolato.
Le sculture furono realizzate nel 2002 per la scenografia di Manon Lescaut, di cui Mitoraj aveva curato anche i costumi in collaborazione con il regista Daniele de Plano. E questa stessa regia sarà riproposta per l’ultimo titolo del cartellone di un Festival, il 71°, che ha inaugurato con decisione un nuovo corso, chiamando sul palcoscenico le voci di maggior richiamo dell’universo operistico mondiale: da Anna Netrebko a Vittorio Grigolo, da Anna Pirozzi a Gregory Kunde, per citare solo alcuni degli artisti che per tutta l’estate hanno dilettato un pubblico folto e partecipe. "Ad oggi - dichiara Fabrizio Miracolo, presidente della Fondazione Festival Pucciniano - abbiamo ampiamente raggiunto l’obiettivo di bilancio e ci avviamo a superare l’incasso del 2024, l’anno del centenario della morte di Puccini. E come se non bastasse, abbiamo già venduto qualche migliaio di biglietti per la stagione 2026 che celebra il centenario di Turandot, eseguita postuma alla Scala di Milano con Toscanini sul podio nell’aprile del 1926".
Manon Lescaut sarà in scena il 30 agosto alle 21.15 e replicata il 6 settembre, a chiusura del Festival. "Riprendo questa regia – spiega De Plano – ventidue anni dopo averla realizzata nel Teatro a cui sono più legato, con le scene e i costumi di Igor, amico, maestro e fonte di ispirazione del mio agire artistico". Alla guida dell’Orchestra del Festival il direttore viareggino Valerio Galli che su questo palco ha debuttato nel 2004 inaugurando una brillante carriera. Nei panni della protagonista sarà Maria Josè Siri. Accanto a lei, nel ruolo di Des Grieux, il tenore Luciano Ganci e in quello di Lescaut, il baritono Claudio Sgura.
Intanto il Festival prosegue questa settimana con il dittico "orientale" di Puccini. Venerdì 22 agosto torna Turandot nella classicissima regia di Alfonso Signorini, interpretata da Courtney Ann Mills, mentre nel ruolo di Calaf arriva Yusif Eyvazov. Tornano Carolina López Moreno e Vittorio De Campo, rispettivamente nei ruoli di Liù e Timur. Dirige Renato Palumbo. Sabato 23 agosto seconda ed ultima recita di Madama Butterfly nell’allestimento di Manu Lalli. Sul podio Antonino Fogliani. Con l’acclamatissimo cast della ‘prima’: Maria Agresta sarà Cio-Cio San, affiancata da Chiara Mogini (Suzuki), Vincenzo Costanzo (Pinkerton) e Luca Micheletti (Sharpless).