LISA CIARDI
Cronaca

Giornata da incubo in Fi-Pi-Li, fra incendi, sinistri e animali in fuga. Cosa è successo

Un'altra mattinata difficile per i numerosi utenti della grande arteria. E intanto prosegue il dibattito sul pedaggio

Un'altra giornata da incubo in FiPiLi

Un'altra giornata da incubo in FiPiLi

Firenze, 2 maggio 2025 - Se la giornata del 1 maggio era stata difficile, quella di oggi non è risultata migliore. Tante, infatti, le insidie che gli utenti della Fi-Pi-Li hanno dovuto affrontare fin dal primo mattino, con code, rallentamenti, incidenti e incendi.

A inaugurare la mattinata, la vicenda di Ettore, il Jack Russell scomparso il 30 aprile e ripetutamente avvistato sulla Fi-Pi-Li fra Lastra a Signa e Scandicci, senza però che nessuno riuscisse a catturarlo e a restituirlo ai proprietari. L’animale è stato segnalato nuovamente ieri mattina, in prossimità di Scandicci mentre correva in direzione Firenze lungo la grande arteria. Dopo aver tenuto tutti col fiato sospeso, stavolta, finalmente, è stato preso e restituito alla sua famiglia.

Ma le disavventure, in Fi-Pi-Li non erano finite: un incidente è avvenuto intorno alle 11 tra Pontedera Est e Pontedera Ovest-Ponsacco, al chilometro 55, causando circa 3 chilometri di coda. In particolare camion che trasportava mattoni ha perso parte del carico. Il materiale, finito in strada, si è frantumato, provocando danni e forature agli pneumatici di diverse auto in transito. Almeno cinque veicoli hanno riportato conseguenze più serie. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale e i tecnici addetti alla manutenzione della viabilità, che hanno rimosso il materiale e messo in sicurezza la strada, ma con conseguenze pesantissime sul traffico.

Nuovo girone infernale intorno alle 12.30, stavolta nel tratto compreso tra Lavoria e la diramazione per Pisa, in direzione Firenze. Qui un furgone è andato a fuoco, richiedendo l’intervento dei pompieri, che hanno domato le fiamme evitando che si propagassero ad altri veicoli in transito. Gravi, anche in questo caso, le ripercussioni sulla viabilità, con ricadute anche all’esterno della grande arteria.

Prosegue, intanto, il dibattito sul futuro della superstrada e sull’ipotesi di introdurre il pedaggio per i mezzi pesanti per finanziarne la manutenzione. «Il presidente della Regione Toscana ha inaugurato un modesto ampliamento di un’uscita nel tratto fiorentino della Firenze-Pisa-Livorno e nello stesso tempo ha sostenuto la necessità di una messa a pedaggio della nostra superstrada – hanno detto il consigliere di Forza Italia alla provincia di Pisa, Roberto Sbragia, e il capogruppo del partito in Consiglio regionale, Marco Stella -. Circa un chilometro di viabilità è stato sistemato dalla Regione sul totale dei quasi novantanove che conta tutta l’arteria stradale. Ricordiamo che allo svincolo di Santa Croce sull’Arno ci sono voluti 15 anni per riattivare l’illuminazione. Chiediamo che la Regione rinunci definitivamente all’idea del pedaggio. Introdurre una nuova tassa indiretta non sarà di sostegno al mondo del lavoro, dell’occupazione, del trasporto, dei bus turistici, dell’aeroporto di Pisa e della logistica toscana».

Lisa Ciardi