
Giovannini (FI): "Situazione insostenibile a Lastra a Signa". Stella presenta un ordine del giorno in Regione
Un ordine del giorno in consiglio regionale, per chiedere alla giunta di attivarsi con urgenza nei confronti della Città Metropolitana di Firenze, "perché vengano finalmente realizzate le barriere fonoassorbenti nei tratti più critici della Fi-Pi-Li, a partire proprio da Lastra a Signa". L’ha presentato il capogruppo regionale azzurro (e coordinatore toscano del partito), Marco Stella, dopo che dell’argomento si era interessato il consigliere comunale di Lastra a Signa, nonché segretario provinciale fiorentino di Forza Italia, Paolo Giovannini.
"Nonostante anni di segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini – spiega Giovannini - la situazione della rumorosità lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, in particolare nel tratto che attraversa Lastra a Signa, continua a essere insostenibile. In alcune frazioni come Carcheri e Inno, ancora mancano le necessarie barriere antirumore, promesse da tempo ma mai realizzate. Il problema è noto da anni: i residenti sono costretti a convivere quotidianamente con il frastuono proveniente dalla strada a grande percorrenza. Nonostante le numerose sollecitazioni da parte di comitati e cittadini, ad oggi poco o nulla è stato fatto".
Nell’ordine del giorno si sottolinea come la problematica sia ormai cronica e come le infrastrutture viarie debbano essere compatibili con la qualità della vita delle comunità locali. Una mobilità moderna, secondo Stella, "deve necessariamente prevedere interventi di mitigazione dell’impatto acustico nelle zone densamente abitate". La richiesta di Forza Italia si inserisce, spiegano dal partito "in un quadro di crescente attenzione verso l’inquinamento acustico, che incide in modo significativo sulla salute e sul benessere dei cittadini".
Nel frattempo, sui lavori per la nuova corsia che si sono recentemente conclusi a Scandicci, interviene Saul Rinaldi, presidente del Comitato Collinare, rispondendo in particolare alle critiche di chi ha ritenuto quell’intervento troppo limitato. "La Fi-Pi-Li nel tratto fiorentino sopporta quotidianamente oltre 90mila veicoli al giorno, ben oltre le cifre riportate – ha detto -. Il problema principale non è solo la scorrevolezza del traffico, ma l’impatto sulla salute pubblica: inquinamento acustico e atmosferico che da anni grava sulle comunità locali. Ogni barriera antirumore installata, ogni chilometro di infrastruttura adeguata, rappresenta una conquista per i cittadini che vivono lungo la strada. Parlare di "solo un chilometro di lavori" significa ignorare l’importanza del diritto alla salute".