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“Noi prigionieri dopo l’alluvione”: Elba, il caos di Forno, tutti isolati causa strada distrutta

La località non lontana dalla celebre spiaggia della Biodola vive giorni molto difficili: turisti e locali sono di fatto bloccati. Iniziati i lavori per il ripristino della via di collegamento, che termineranno martedì 16 settembre. Il sopralluogo del sindaco Nocentini

“Noi prigionieri dopo l’alluvione”: Elba, il caos di Forno, tutti isolati causa strada distrutta

Portoferraio (Livorno), 12 settembre 2025 – E’ tornato il sole dopo la tempesta. Ma il caos per l’alluvione che ha colpito Portoferraio e l’Isola d’Elba continua. Oltre ai danni ai negozi e alle abitazioni in città, con anche persone che durante il nubifragio si sono rifugiate sui tetti, ci sono problemi anche nelle frazioni del territorio comunale.

In particolare a Forno, località che si trova non lontano dalla celebre spiaggia della Biodola e da Scaglieri, è al momento bloccata: la stretta strada che porta alla stessa Forno è gravemente danneggiata. E’ crollata in un punto, formando una voragine e impedendo completamente l’accesso via auto.

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Due momenti degli interventi sulla strada del Forno

E’ stata l’acqua, martedì 9 settembre, a portare via tutto, compreso appunto questa porzione di strada. Forno è dunque isolata, con gravi disagi sia per la gente del posto che per i turisti. Non possono muovere le auto e la situazione sembra resterà così ancora per diversi giorni. I lavori sono iniziati, ma finiranno martedì. Si era pensato anche a un possibile bypass, creando una strada attraverso un sentiero lì vicino, ma è impossibile.

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Operai al lavoro per ripristinare la viabilità dopo l'alluvione che ha portato via la strada che conduce al Forno

Le macchine dunque non potranno passare fino al 16 settembre. “Siamo isolati, impossibile portare le nostre macchine fuori da qui”, dicono i turisti. Per uscire dalla località, serve andare in auto fino al punto del crollo della strada, attraversarlo a piedi (la buca ha comunque lasciato uno spazio libero) e avere un’altra auto dall’altra parte.

Nella mattinata di venerdì c’è stato un sopralluogo del sindaco Tiziano Nocentini e dei tecnici del Comune. L’alluvione di Portoferraio del 9 settembre è il terzo che la città deve sopportare dopo quello di febbraio, che aveva avuto pari intensità e danni, e quello di fine agosto. 

Come già accadde a febbraio, l’accesso ad alcune spiagge è stato danneggiato a causa di frane. Stavolta è toccato alla spiaggia di Sansone, dove deve essere ripristinato lo stradello che porta al celebre arenile.