LISA CIARDI
Cronaca

Boom del gioco on line in Toscana: persi 242 milioni di euro nel 2024

Prima provincia nella regione per valore delle giocate pro capite (18-74 anni) è quella di Livorno, con 2.344 euro, ma nella città di Firenze si arriva a 2.760

Preoccupa la crescita del gioco online

Preoccupa la crescita del gioco online

Firenze, 3 luglio 2025 - Il gioco d’azzardo cresce, anche in Toscana, con un vero e proprio boom della versione on line. A fotografare l’andamento del settore, “Il libro nero dell’azzardo - Mafie, dipendenze, giovani” curato da Cgil e Federconsumatori, insieme alla Fondazione Isscon, e presentato ieri a Roma.

Dal report emerge che, in Italia, nel 2024, la raccolta dal gioco d’azzardo ha raggiunto i 157,4 miliardi, una cifra incredibile, equiparabile al 7,2% del Pil e superiore di 20 miliardi alla spesa sanitaria complessiva. Rispetto all’anno precedente, la crescita è stata del 6,6%; sul 2019 addirittura del 42,5%. La raccolta pro-capite, per ogni cittadino con più di 18 anni, è arrivata a 3.137 euro e le perdite per gli italiani sfiorano nel complesso i 23 miliardi. Con un’aggravante spesso sottovalutata: le vincite si concentrano solo su poche persone, mentre la spesa è distribuita in modo estremamente capillare.

Ma qual è la situazione della Toscana? Nella regione, la raccolta 2024 sul gioco d’azzardo da remoto è stata di 4,5 miliardi di euro, con 4,2 miliardi di vincite e 242 milioni di euro di perdite. Un aumento importante rispetto al 2023, quando la raccolta era stata di 3,9 miliardi di euro, con 210 milioni di euro di perdite. Per capire il trend, nel 2021, erano stati giocati 3,1 miliardi di euro con 177 milioni di euro di perdite. Le giocate on line, in Toscana, nel 2024, hanno avuto un valore pro capite (calcolato sul complesso della popolazione residente) di 1.219 euro contro i 635 euro del 2020.

Prima provincia nella regione per valore delle giocate pro capite (in questo caso 18-74 anni) è quella di Livorno, in 39esima posizione su 103 a livello nazionale, con 2.344,73 euro nel 2024 (erano 1.855,29 nel 2023). Segue Pistoia, in 52esima posizione con 1.798,13 euro (1.382,40 nel 2023). Analizzando invece i Comuni capoluogo e il valore complessivo delle giocate on line, sale al primo posto a livello regionale Firenze (dove d’altronde la popolazione residente è più numerosa) con 442.306.575 euro (tredicesima posizione a livello nazionale), seguita comunque da Livorno con 307.126.822,09 (sedicesima posizione).

Un focus a parte è stato dedicato alla città di Firenze. Qui, la stima del gioco d’azzardo complessivo (fisico e online) per il 2024 va tra gli 860 e gli 870 milioni di euro. La raccolta complessiva pro capite ha raggiunto, in città, i 2.760 euro fra i fiorentini oltre i 18 anni. Significativa anche la distribuzione dei volumi: secondo lo studio condotto da Massimiliano Vigarani, ricercatore di Federconsumatori, il 51,2% delle giocate avviene tramite raccolta online, mentre il restante 48,8% si concentra sul gioco fisico. Sempre a Firenze, nel 2019, venivano giocati sul web 693 euro circa pro capite l’anno, mentre nel 2024 si è arrivati a 1.714 euro, con un trend in costante crescita. In totale, la raccolta on line cittadina è salita dai 180 milioni di euro del 2019 ai 442 milioni di euro del 2024.

«Siamo di fronte a un fenomeno devastante e in aumento – hanno spiegato Cgil e Federconsumatori -. Il gioco d’azzardo non è intrattenimento. È una piaga che distrugge famiglie, impoverisce i lavoratori e colpisce i più fragili. La sua crescita, soprattutto nella dimensione online, comporta costi umani e sociali enormi».