
Giorgio Briganti, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Toscana sud est: «. La situazione è strettamente monitorata»
Negli ultimi giorni la Valdichiana ha registrato un incremento dei casi di West Nile Virus, un andamento atteso che rientra nelle dinamiche previste dai modelli epidemiologici. In totale, sono otto gli episodi notificati: quattro confermati nel Comune di Cortona e quattro probabili nei Comuni di Civitella, Chianciano e nuovamente a Cortona. Tra questi, tre persone risultano attualmente ricoverate, tutte in condizioni stabili. Proprio a Cortona si è verificato il primo caso autoctono di West Nile Virus, su un un uomo di trent’anni residente nella zona. Aveva manifestato febbre, malessere ed eruzione cutanea un paio di settimane fa, ma non ha mai necessitato di ricovero. Non avendo effettuato viaggi durante il periodo di incubazione, il caso è stato classificato come autoctono, ovvero contratto localmente.
Per contenere la diffusione del virus, il dipartimento di prevenzione della Asl Toscana sud est, in collaborazione con i Comuni interessati, ha avviato un’inchiesta epidemiologica per individuare i luoghi più probabili di esposizione. Contestualmente, è stata intensificata l’attività di eliminazione dei focolai larvali e di trattamenti nei ristagni d’acqua non rimovibili.
In base all’evoluzione dei dati, potranno essere attivati interventi straordinari contro le zanzare adulte, mirati a contesti particolarmente sensibili o in occasione di eventi con grandi concentrazioni di persone.
"La situazione è strettamente monitorata e l’incremento osservato rientra nell’andamento atteso – sottolinea Giorgio Briganti, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Toscana sud est – la collaborazione dei cittadini è fondamentale per contenere efficacemente la diffusione del virus. Ringrazio i Comuni coinvolti per la tempestività e la capacità di lavorare in sinergia: unire le forze è essenziale per agire in modo coordinato".
L’Asl ricorda che il contributo della popolazione resta cruciale. Ai cittadini si raccomanda di eliminare contenitori che raccolgono acqua piovana, mantenere grondaie e tombini puliti, utilizzare prodotti larvicidi nei ristagni non eliminabili.
Ga.P.