MARCO CORSI
Cronaca

A Montevarchi evento a favore del Calcit

Lunedì 8 settembre “Aperi Rock-ino” aperitivo solidale organizzato dall’associazione Cuochi Valdarno Superiore.

Una delle recenti edizioni dell'Aperi-Rock-Ino"

Una delle recenti edizioni dell'Aperi-Rock-Ino"

Arezzo, 04 settembre 2025 – Montevarchi si prepara ad accogliere la terza edizione di “Aperi Rock-ino”, l’aperitivo solidale organizzato dall’Associazione Cuochi Valdarno Superiore in collaborazione con il Comune di Montevarchi. L’appuntamento è per lunedì 8 settembre alle ore 19 in Piazza Varchi, cuore della città, in occasione delle feste del Perdono. L’iniziativa, che unisce buona cucina e solidarietà, ha come obiettivo la raccolta fondi a favore del Calcit Valdarno, realtà impegnata da anni nel sostegno ai malati oncologici del territorio. Il menù della serata spazierà tra sapori tradizionali e creatività gastronomica: dal “Rocchino di una volta” al “Panino di Montevarchi”, passando per il “Rocchino del macellaio”, l’“Armonia di sedano”, fino a un “Orzotto fuori contesto” e ai “Mocktail D&D”. Un percorso di gusto pensato per valorizzare i prodotti del territorio e offrire un’esperienza conviviale all’insegna della solidarietà. Il Calcit quest’anno ha festeggiato i 34 anni di attività.

Era il 3 maggio 1991 quando nella sala consiliare di Palazzo d’Arnolfo fu presentata ufficialmente alla cittadinanza quella che sarebbe poi diventata una splendida realtà territoriale. Da allora il comitato ha fatto passi da gigante e grazie alla costanza dei volontari e alla generosità della popolazione, in questi decenni, sono stati raccolti centinaia di migliaia, prima di lire, e poi di euro, per la sanità della vallata. Nel 2024, il Calcit Valdarno ha contribuito alla sanità territoriale per 235.0000 euro. Una cifra importante, che testimonia sia la vitalità di una associazione che rappresenta un vero fiore all’occhiello del territorio, sia la generosità dei valdarnesi, che con le loro donazioni, consentono tutto questo. Il comitato lotta contro i tumori del Valdarno è stato parte attiva nell’attivazione dell’ambulatorio di agopuntura per alleviare gli effetti collaterali della chemioterapia; ha poi fornito supporto psicologico ai malati oncologici e ai propri familiari.

C’è la mano del Calcit anche nell’ambulatorio formato da due nutrizionisti per una sana e corretta alimentazione nei pazienti sottoposti a terapia. E come non ricordare il progetto “Scudo” per l'assistenza domiciliare medica e infermieristica ai malati cronici, con la donazione di strumenti per lo svolgimento di questa attività. Nel 2024, l’associazione ha poi regalato all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia tre dermatoscopi per l'ambulatorio deputato al controllo dei nevi e ha contribuito all'acquisto di otto poltrone per l'infusione dei farmaci chemioterapici nel centro oncologico, in sostituzione di quelle già esistenti ormai obsolete.