GAIA PAPI
Cronaca

"Vigili, andremo fino in fondo". Il Governo incontra le famiglie. In arrivo mezzi e personale

"Dopo le parole chiediamo i fatti" commenta il figlio di uno dei pompieri morti. L’impegno del sottosegretario Prisco. Cisl: "Bene ma chiediamo altre risposte". .

Il sottosegretario Prisco, il prefetto De Luca. e il comandante dei vigili Baglioni

Il sottosegretario Prisco, il prefetto De Luca. e il comandante dei vigili Baglioni

"La verità e la prevenzione sono il modo più autentico per onorare chi è stato ed è ancora in prima linea". Così Matteo Ralli, figlio di Antonio, uno dei vigili del fuoco aretini morto per un raro tumore al cervello, commenta la visita del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco al comando dei vigili del fuoco. Prisco ha incontrato i familiari delle vittime del glioblastoma, ribadendo l’impegno del Governo sul fronte della ricerca scientifica e sottolineando come gli studi in corso sugli effetti dei Pfas stiano proseguendo con attenzione e rigore anche per garantire ai Vigili del Fuoco di operare in sicurezza. Un incontro che, oltre ai gesti di vicinanza, ha lasciato soprattutto l’attesa di azioni concrete per la salute dei pompieri. "Ci hanno manifestato rispetto e attenzione – racconta Ralli – con la volontà di cercare la verità, fare prevenzione e onorare chi ha servito la nazione con compostezza e dignità. Sapere che il caso di Arezzo è arrivato nelle sedi istituzionali ci dà forza, ma quello che chiediamo è che alle parole seguano fatti".

Alla riunione, oltre a Prisco, erano presenti il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Eros Mannino, il direttore centrale per le risorse umane Maddalena De Luca, il direttore regionale toscano Marco Frezza e il comandante aretino Fabrizio Baglioni. Tutti hanno ribadito l’impegno ad avviare screening sanitari e nuove misure di prevenzione. "Restiamo fiduciosi – conclude Ralli – nell’attesa dei risultati degli screening e della messa in atto delle opere di prevenzione che ci sono state promesse. Noi non cerchiamo polemiche, ma garanzie per il futuro: ogni divisa deve essere protetta". Nel corso della visita alla caserma di via degli Accolti, il sottosegretario ha inoltre salutato il personale annunciando un importante incremento di organico e l’imminente arrivo di nuove automezzi, tra cui una nuova autoscala destinata al Comando di Arezzo, fondamentale per il potenziamento operativo del territorio. La visita si è conclusa con un incontro con le organizzazioni sindacali, occasione utile per un confronto costruttivo sui temi legati all’attività lavorativa, alle esigenze operative e alle prospettive di crescita e valorizzazione del corpo nazionale. A tal proposito il segretario provinciale di Fns Cisl, David Mencarelli ha accolto con favore l’arrivo di 11 vigili permanenti. "Un rinforzo atteso da tempo che permette di alleviare, almeno in parte, la carenza di organico della provincia".

Mencarelli ha però sottolineato anche altre priorità: la necessità di rafforzare la Valtiberina, dove i volontari garantiscono un servizio encomiabile ma non più sostenibile senza il supporto di personale stabile; l’urgenza di nuove sedi a Arezzo e Montevarchi e l’adeguamento del Reparto Volo, ormai inadeguati rispetto alle attrezzature di ultima generazione che arriveranno nei prossimi mesi. Tra le proposte emerse, anche quella di utilizzare l’elicottero Drago come quarto Pegaso per il sud-est della Toscana e le aree limitrofe di Umbria e Marche. Infine, la Cisl ha rilanciato la richiesta di classificare il distaccamento di Bibbiena come sede disagiata, vista la difficile viabilità e i problemi di collegamento.