SONIA FARDELLI
Cronaca

Viaggi in auto da condividere. La proposta in consiglio comunale

La Lista di Comunità presenta una mozione per il carpooling: "Investimenti minimi e benefici reali per tutti"

Gli esponenti del gruppo consiliare di Bibbiena Lista di Comunità, guidati dalla capogruppo Silvia Rossi; insieme hanno avanzato la proposta

Gli esponenti del gruppo consiliare di Bibbiena Lista di Comunità, guidati dalla capogruppo Silvia Rossi; insieme hanno avanzato la proposta

BIBBIENA"Muoversi in Casentino è ancora complicato". Nasce da qui la proposta innovativa presentata nel Consiglio Comunale di Bibbiena dalla Lista di Comunità, che ribadisce come spostarsi in Casentino continui a essere una vera impresa quotidiana. Tra collegamenti insufficienti, orari poco compatibili, tratte non coperte e coincidenze da prendere, la mobilità interna del territorio arranca ancora. "Il risultato - spiega la Lista- è un territorio sempre più congestionato da veicoli privati, con conseguenze su traffico, parcheggi, manutenzione stradale, qualità dell’aria e costi per i cittadini". Per affrontare il problema, la Lista di Comunità ha presentato una mozione in Consiglio comunale che propone una misura tanto semplice quanto concreta: attivare un sistema comunale di carpooling.

Un’idea già testata con successo in altri contesti, che punta a mettere in contatto chi percorre quotidianamente tragitti simili, come casa-lavoro o casa-scuola, favorendo la condivisione dell’auto attraverso piattaforme digitali certificate e monitorate. "Il carpooling – spiega Silvia Rossi, capogruppo di Lista di Comunità – è una misura praticabile, a basso costo e ad alto impatto ambientale ed economico, prevedendo anche, per chi aderisce, un sistema di ricompense. Il Comune può attivarlo con una spesa contenuta e garantendo trasparenza e tracciabilità tramite un gestore specializzato".

La mozione chiede l’avvio di una sperimentazione di almeno due anni, con incentivi per chi partecipa e un sistema di rendicontazione trasparente per misurare gli effetti ambientali e sociali. L’iniziativa - sottolineano gli esponenti della Lista di Comunità- si inserisce nel quadro degli obiettivi dell’Agenda 2030 e delle politiche europee per la mobilità sostenibile. "Non basta riconoscere i problemi — conclude Rossi —. Servono soluzioni. E questa si può attivare subito, con investimenti minimi e benefici reali per la comunità e il bilancio delle famiglie".