
"Esito anomalo". Ammessi alla prova orale solo 138 candidati su 2000. Botta e risposta tra Cgil e l’ente regionale: "Procedura ancora in corso".
di Angela BaldiAREZZODenunciano irregolarità e minacciano di fare ricorso all’autorità giudiziaria. Sono alcuni partecipanti del Concorso regionale per amministrativi Estar che si è svolto il 30 maggio ad Arezzo Fiere. Quello a cui si sono iscritti in 2.500 ma solo 138 sono stati ammessi agli orali. La Fp Cgil Area Vasta si era detta nei giorni scorsi: "preoccupata, una modalità fallimentare di gestione di appuntamenti fondamentali come i concorsi pubblici che viene trasformata in lotteria". "E’ anomalo l’esito parziale del concorso Estar – commenta la Fp Cgil dell’area vasta Toscana sud est. Si stanno moltiplicando le segnalazioni di partecipanti su domande non pertinenti, mal formulate o errate. Gli esiti negativi di questa procedura non saranno soltanto per i bocciati. E’ evidente la possibilità di ricorsi legali e il rischio che i vincitori del concorso potranno non essere sufficienti ai bisogni di tutte le Asl Toscane. Ciò vorrà dire ripetere una nuova procedura con costi notevoli". Ora a contestare lo svolgimento del Concorso Estar per Assistente Amministrativo categoria C e le prove scritte e pratica del 30 maggio ci sono anche alcuni partecipanti in una lettera. "Contestiamo lo svolgimento del concorso, in cui sono risultati ammessi all’orale solo 138 candidati su un totale di 2000 – dicono - A suscitare indignazione tra i candidati non è solo l’altissimo numero di esclusi, ma anche la natura delle domande. E’ palese che alcuni quesiti non siano pertinenti al profilo professionale del bando: esso richiedeva principi ed elementi relativi alle materie indicate e non normative specifiche indicate nelle domande. Inoltre, molti quesiti erano relativi a procedure interne aziendali, non riportati in testi di studio. A ciò si aggiunga che vi sono quesiti la cui risposta fornita dal correttore è errata, mentre in altre vi potrebbe addirittura essere doppia risposta, inficiando regolarità e trasparenza utilizzata dalla procedura. Altro punto, il tempo dato per rispondere alla prova scritta con domande così complesse, 30 minuti per 30 domande". I candidati sono intenzionati a depositare ricorso all’Autorità Giudiziaria: "Si chiede, che la Commissione prenda opportuni provvedimenti per verificare quanto lamentato, operando non solo la revisione della graduatoria sulla scorta degli accertamenti, ma la valutazione della validità del concorso. Se a nulla sarà valsa la richiesta, si procederà nelle sedi opportune", concludono firmandosi "I partecipanti del concorso". Sul caso interviene anche Estar. Lo fa per rispondere alla Cgil che aveva sottolineato lo scarso numero di candidati ammessi all’orale (138) dopo le prove scritte, Estar risponde precisando il numero effettivo di quanti si sono presentati, 1556, ed evidenzia che per valutare se la graduatoria finale sarà sufficiente a rispondere ai fabbisogni delle aziende o se bisognerà indire un nuovo concorso si dovrà aspettare la conclusione degli orali."La procedura di selezione è tutt’ora in corso, mancando gli orali – scrive Estar - Il numero di coloro che si sono presentati alle prove, è 1.556 e non 2.500, che corrisponde invece agli iscritti. Dopo l’esito finale del concorso, Regione ed Estar valuteranno, se la graduatoria finale sarà sufficiente o se sarà necessario un nuovo concorso".